ADOZIONI: IL M5S
CHIEDE UNA DELEGAZIONE PERMANENTE PER I BAMBINI DELLA BIELORUSSIA
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Con una risoluzione in Commissione
Esteri, il deputato pugliese Scagliusi (M5S) impegna il Governo Renzi a
garantire continuità al processo adottivo, evitando l’incertezza di questi
ultimi anni che ha coinvolto anche numerosi casi in Puglia
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fine febbraio, dopo diversi anni di inciampi diplomatici, sembrava essersi
finalmente sbloccata la vicenda delle adozioni dalla Bielorussia. Ma le
procedure, così come i rapporti diplomatici tra i due stati, continuano ad
intermittenza. Sono centinaia, infatti, i casi italiani di adozioni pendenti
che rischiano di cadere in una nuova impasse se il Governo non interverrÃ
urgentemente per rendere subito esecutivo l'elenco contenente i nominativi
delle famiglie e dei minori aventi diritto. Per superare queste criticità , con
una risoluzione presentata in Commissione Affari Esteri alla Camera, il
deputato pugliese Emanuele Scagliusi (M5S) impegna l’Esecutivo di Renzi ad
intervenire immediatamente per permettere alle famiglie italiane di concludere
l’iter adottivo già in corso, attraverso l’invio di una delegazione
ministeriale nella Repubblica di Bielorussia. I 5 Stelle, inoltre, chiedono la
costituzione di una delegazione politico-amministrativa permanente che, ogni
anno, si rechi in Bielorussia per firmare il protocollo d’intesa sottoscrivendo
l’elenco delle coppie che possono adottare i minori abbandonati, già da loro
accolti. Ciò nel pieno rispetto degli accordi previsti dalla Convenzione dell’Aja
del 29 maggio 1993.
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“Non
è un caso che il nuovo elenco approvato il 3 marzo scorso per l'adozione di 120
minori bielorussi non sia stato ancora soddisfatto – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi
(M5S) – Oggi
non tutte le famiglie presenti hanno potuto, difatti, concludere l’iter
adottivo. Considerando che ad ogni blocco una delegazione politico-amministrativa
deve recarsi in Bielorussia a firmare il protocollo d'intesa, ritengo opportuno
che la stessa delegazione diventi permanente per seguire più da vicino e con
maggiore attenzione il caso ed evitare che i problemi sorti agli inizi del 2006
non si verifichino nuovamenteâ€.
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Grazie
all’approvazione del “Regolamento sulle adozioni internazionali e
sull'affido e tutela internazionale dei bambini†possono essere concesse
all'Italia le adozioni dei minori accolti dalle famiglie che li ospitano per risanamento
estivo e invernale. È già possibile, dunque, attuare il principio ispiratore
della Convenzione dell'Aja che “riconosce nell'adozione internazionale
l'opportunità di dare una famiglia permanente a quei minori per i quali non può
essere trovata una famiglia idonea nel loro Stato di origineâ€.
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“Circa
30.000 bambini sono ospitati in Italia – continua il deputato pugliese -
molti di questi anche da famiglie pugliesi. La Bielorussia dà la
possibilità alle famiglie italiane di adottare i minori orfani, che sono giÃ
stati accolti dalle stesse per brevi periodi, in quanto fra i minori ospitati e
queste ultime si è creato un rapporto reciproco di affetto, tale da farli
sentire parte di un'unica famiglia. È assurdo che la felicità dei bambini e di
queste famiglie sia legata agli umori e ai rapporti variabili tra i due
governi, con le liste di adozione che scorrono lentamente lasciandoli nella
totale incertezza. Alla domanda: ‘Papà quando mi porti in Italia?’, gli ‘aspiranti
genitori’ sono costretti a rispondere, omettendo le bizze dei due Stati ai
bambini che, via skype, manifestano la loro voglia di venire ad abbracciarli in
Italia, ma non comprendono il motivo di tale estenuante attesa. Per questo
motivo e con il supporto delle associazioni che assistono le famiglie impegnate
nelle adozioni – conclude
Emanuele Scagliusi (M5S) – continuo a battermi a favore dei bimbi
bielorussi affinché gli stessi possano avere un futuro migliore presso le
famiglie che da anni li ospitanoâ€.