Le mancanze e gli scandali della
societĂ di gestione degli scali pugliesi, di proprietĂ della Regione, al centro
dell’interrogazione al Ministro dei Trasporti del deputato De Lorenzis (M5S)
Favoritismi negli scali, spese e
affidamenti milionari senza bandi di gara, assenti i contratti di programma,
previsti per legge, per gli aeroporti di Foggia e Grottaglie.
Questi i punti cardine dell’interrogazione
parlamentare del deputato salentino Diego De Lorenzis (M5S),
segretario della Commissione Trasporti alla Camera, indirizzata al Ministro
Lupi. “Bisogna chiedersi se gli aeroporti pugliesi siano gestiti in maniera
corretta – dichiara il portavoce 5 Stelle – I
contratti di programma sono una condizione necessaria, assieme alla
convenzione, per la concessione degli aeroporti. Per cui stupisce che questi,
ad oltre 10 anni dall’affidamento, non siano rintracciabili per due dei quattro
scali della Puglia”. I contratti di programma sono stipulati tra l’Enac e
le societĂ di gestione e disciplinano il profilo tariffario, la realizzazione
del piano degli investimenti e il rispetto degli obiettivi di qualitĂ e di
tutela ambientale. “Mancando il contratto di programma – commenta
De Lorenzis (M5S) – sembra mancare anche quanto previsto dalla
normativa vigente”.
Ma
anche la stessa convenzione, secondo i 5 Stelle, non sembrerebbe essere
rispettata. La Convenzione n. 40, infatti, disciplina i rapporti conseguenti
all’affidamento della concessione ad Aeroporti di Puglia per la progettazione,
lo sviluppo, la realizzazione, l’adeguamento, la gestione, la manutenzione e
l’uso degli impianti e delle infrastrutture aeroportuali, comprensivi dei beni
demaniali e prevede che la societĂ di proprietĂ della Regione Puglia debba
gestire ciascun aeroporto adottando ogni opportuna iniziativa in favore
delle comunitĂ territoriali vicine, in ragione dello sviluppo intermodale
dei trasporti e ad assicurare lo svolgimento delle attivitĂ di aviazione
generale comunque compatibili con l’operatività aeroportuale.
“Inoltre – prosegue
il deputato Diego De Lorenzis (M5S) – AdP S.p.A. deve
provvedere ad erogare i servizi di propria competenza con continuitĂ e regolaritĂ ,
nel rispetto del principio di imparzialitĂ e secondo le regole di non
discriminazione dell’utenza. Se ciò che è scritto nei regolamenti, nelle
convenzioni e nei contratti corrisponde al vero, viene normale chiedersi come
mai John Alborante, sales & marketing manager per Italia, Grecia e Croazia
per Ryanair, non sia mai stato informato dalla Regione Puglia o da
Aeroporti di Puglia dell’esistenza degli aeroporti di Foggia e di Taranto,
nonostante la Regione paghi ben 12 milioni di euro a Ryanair e, dalle
ultime notizie stampa, addirittura 85 milioni di euro per i prossimi 5
anni per scegliere la Puglia come meta di destinazione dei voli. Per
non parlare – continua il deputato salentino 5 Stelle – delle
mancate gare di appalto effettuate dal gestore, con cui AdP ha dato in gestione
diretta diversi servizi. Servizi che si sono rivelati molto piĂą costosi di quel
che prevedono i prezzi di mercato. Sembrerebbe, quindi, evidente che ci siano
aspetti su cui si debba fare chiarezza, verificando anche il rispetto della
concorrenza reale tra gli aeroporti e il vincolo di non discriminazione
dell’utenza. Il Ministro dei Trasporti Lupi – conclude De
Lorenzis (M5S) – chiarisca se Aeroporti di Puglia S.p.A. stia
rispettando, prima ancora dei regolamenti e delle carte, la dignitĂ della
nostra splendida regione che merita un servizio efficiente e non le
solite narrazioni in salsa vendoliana”.
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