“Esprimo
pieno sostegno all’operato di Pentassuglia, un assessore che sta lavorando
nell’esclusivo interesse dei cittadini”
“Chiusure
pregiudiziali da parte dei partiti, vere e proprie balle spacciate ad arte per
metterlo in difficoltà, come il ticket per i pazienti in chemioterapia,
consigli poco disinteressati a rimandare tutto a dopo le elezioni. Da questi
segnali si comprende come Donato Pentassuglia, da poco assessore alla Sanità,
stia riuscendo laddove tanti hanno fallito. E cioè realizzare politiche
sanitarie che guardino esclusivamente all’interesse dei malati e dei cittadini
pugliesi, che con le loro tasse pagano i servizi sanitari, senza lasciarsi
intimidire o condizionare da interessi di parte.
Per
essere chiaro: trasferire nel day service, quindi in poche ore di degenza, una
serie di interventi, come quelli alla cataratta o all’ernia, svolti finora
attraverso dei ricoveri in ospedale che costano al sistema almeno 800 euro al
giorno, è una vera battaglia contro gli sprechi. Per
questo ritengo giusto esprimere pubblicamente il mio sostegno al suo operato.
Dopo
un lungo inverno durato molti anni, nel quale alla sanità pugliese è stato
imposto dal governo Berlusconi-Fitto-Tremonti un piano di rientro ai limiti del
punitivo, Donato Pentassuglia ha finalmente intenzione di aumentare i posti
letto, diminuire i ricoveri inutili e con essi gran parte degli sprechi che i
pugliesi pagano a caro prezzo e di riorganizzare i reparti secondo criteri di
efficienza. Penso che quando si lavora bene e nell’interesse dei cittadini non
si debba tenere conto di scadenze elettorali o di pressioni politiche che nulla
hanno a che fare con la sanità”.
Lecce,
19 settembre 2014