L'associazione dei pediatri di Puglia e Basilicata aveva, da
tempo, inoltrato una lettera ed una richiesta di colloquio al Presidente del
Consiglio Renzi per parlare dell'emergenza salute per i bambini (e non solo) di
Taranto.
L' occasione della sua visita in cittĂ sembrava essere
perfetta per incontrarsi e poi che succede?
La Dott.ssa Annamaria Moschetti viene chiamata
improvvisamente per recarsi da Renzi, quando comunica che aveva bisogno di 45
minuti per arrivare, le viene detto di rinunciare, troppo tempo. Renzi pensava
di fare una cosa rapida, al volo, giusto un salutino magari?
Una questione cosi drammatica, urgente, devastante la si
vorrebbe trattare al volo, en passant?
Renzi voleva forse mettersi un'altra tacca sulle cose fatte?
Sì perchè, oramai, a questo stiamo assistendo attoniti.
Renzi è ovunque e, indipendentemente dalla gravità o
complessitĂ del problema, gli bastano poche parole, giusto quelle che entrano
in un twitt, per risolverlo.
Renzi è il nuovo Attila (ma in senso buono), ovunque passi lascia
un twitt e i problemi sono risolti.
A Taranto è stata una questione di sfortuna, voi pediatri
volevate portare Renzi a conoscenza della gravitĂ della situazione, far
presente che oramai non servono conferme, studi, ricerche, commissioni
parlamentari etc, a Taranto i nostri bambini corrono rischi di salute concreti
e purtroppo a volte il rischio si trasforma in terribile realtĂ .
Ma il nostro Presidente del Consiglio una soluzione la
troverĂ in ogni caso, ha giĂ dichiarato che non ha avuto tempo e che quindi
"poi ci sentiamo per telefono". Sì, una questione come quella della
salute dei bambini a Taranto e provincia la affrontiamo con una telefonata.
Ma almeno quella la potevi fare, Renzi?
No, perchè, piange il telefono e non ha ancora squillato.
Voglio chiudere, però, in modo positivo. Taranto non
aspetterà questa o altre telefonate miracolose, primo perché l’attesa potrebbe
essere vana e poi perché la Città , si sta risvegliando da sola.
Oramai la gente è consapevole che l’industria, non solo non
è la sua vocazione ma la sua rovina e condanna.
La CittĂ non accetta piĂą imposizioni, ora si ribella
democraticamente, partecipa, si informa, ha capito che il suo futuro sta nella
pesca, nell’agricoltura, nel turismo e nella valorizzazione della sua storia.
Taranto sta giĂ rinascendo e anche da sola costruirĂ il suo
domani migliore.
Quindi Renzi, non ti preoccupare, “poi ci sentiamo”.
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Rosa D'Amato
Portavoce M5S
Parlamento Europeo
Gruppo EFDD