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NOTA STAMPA
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Un
atto di guerra quello dichiarato dalla Consulta per la sicurezza riunitasi
contro il blocco degli aumenti contrattuali dichiarato dal ministro della
Pubblica amministrazione Marianna Madia, con lo stop ai pagamenti delle
promozioni che va avanti da quattro anni. Per la prima volta nella storia della
nostra Repubblica, esiste la probabilità che le divise d’Italia annuncino lo
sciopero generale.
UGL
POLIZIA DI STATO PUGLIA nella veste del Segretario Regionale Rocco Caliandro,
unendosi all’universo sindacale delle forze dell’ordine e sicurezza si
esprime con solidarietà al disagio che sta vivendo il Paese, non rivendicando
l’apertura del contratto, in merito al quale vede la categoria in ritardo di 2
anni rispetto al pubblico impiego. Nonostante ciò si considera iniquo il blocco
del tetto salariale che penalizza fortemente tutto il comparto della sicurezza
e della difesa.
Considerando
che per una decisione organizzativa delle Amministrazioni, si è stabilito di
conferire parte della remunerazione contrattuale a ciò che adesso è
identificato come “automatismi stipendialiâ€, ma che risultano utili come
riconoscimento  per le mutate funzioni e maggiori responsabilità professionali,
la categoria paga un disagio economico molto più forte di tutti gli altri
dipendenti pubblici.
‹‹
Siamo
consapevoli che il momento richiede sacrifici››, dichiara Rocco
Caliandro, ‹‹ma
questi devono essere equi e proporzionati in egual misura x tutti, non si
tratta di un ricatto ma di una legittima richiesta››
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Addetto
Stampa
Fabiana
Spada
Fabiana.spada81@gmail.com
3391862312