PARTITO UNITARIO DEL SUD denominato “GRANNE SUDD”
Largo Bino,2 – 74020 LIZZANO
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Tel. 345 76 414 87
Alle Redazioni stampa cartacea e televisiva
al Prefetto e ai controllori (garante-OdG-Ag.com-Ministro)
oggetto: Terza Conferenza stampa per liberare Lizzano dalla
Criminalità politica.
E'stata indetta la terza conferenza stampa, nella solita
sede di Granne sudd, nel centro Storico, in largo Bino n.6 presso la chiesetta
di san giuseppe, per il giorno 31 luglio 2014 alle ore 10,00.
Ricordiamo agli stessi, che la seconda conferenza venne
disertata e soprattutto non menzionata nei propri notiziari:
Presenti alla seconda conferenza Rizzello e Quaranta
(componenti del coordinamento delle forze politiche e sociali che si
riconoscono nello stato libero e indipendente delle due sicilie)-
Dall’apertura della conferenza stampa i relatori, hanno
ripetutamente contestato l’ingiustificata assenza della stampa cartacea e
televisiva, affermando:
«è preoccupante, quando la stampa non vuole
intervenire verso qualcosa che a parere di un qualsiasi Media "NON SI
LASCIA SCAPPARE LO SCOOP" oppure non vuole danneggiare un «potente»
affiliato al fascio dei partiti, fregandosene apertamente dei suoi lettori e
consentendo quella omertà che tanto condanna «a parole» -
Ma questo non è la solita notizia, tipo l’omicidio di Sara,
non è la telenovela delle tante tragedie familiari, dove mariti ammazzano le
mogli, dove anziani vengono trucidati per qualche pugno di euro. Insomma, non
sono notizie che possono funzionare alle tante campagne di repressione
giustizialiste «tanto care a certi personaggi politici».
La stampa nostrana è complice di tali avvenimenti, perché da
tempo ha messo il silenziatore alle notizie, ha censurato, manipolato e
annullato qualsiasi opinione discordante al pensiero unico del politico di
turno che attraverso un consenso drogato dalla malavita organizzata (vedi SCU),
occupa illegittimamente le Istituzioni.
Anche i controllori (ag.com. ordine dei giornalisti,
garante e ministro delle comunicazioni) hanno la loro colpa, di non essere
intervenuti, le migliaia di volte che le organizzazioni (dalla lista per
lizzano ai comitati lavoro-mare-agricolo, sino a GiustaLizzano e Sud Libero di
Granne sudd) hanno denunciato la mala informazione.
Chiaramente irresponsabili nell’evitare alcuna contestazione
e penalizzazione ai giornali e giornalisti, in quanto collusi con questo
sistema.
Che il Presidente Renzi, apra gli occhi e faccia pulizia nel
suo primo governo, dal ministro degli interni Alfano sino a tutti i mezzi di
comunicazione (eliminando il finanziamento alla stampa cartacea e televisiva).
Ma, stabiliamo, una volta per sempre, che questo
Stato nacque proprio in questo modo illegittimo, illegale, violento e da vero
fuorilegge ha occupato tutto di tutti. del nostro Paese, che tutt'ora
tiene ancora in pugno.
Ora, ci presentiamo alla opinione pubblica, come una realtà
che da una trentina d’anni, siamo impegnati a salvaguardare, sia l'ambiente, il
lavoro, la sanità, l'economia e persino l'informazione, infatti ci battiamo per
migliorare le condizioni do tutta la gente e del Paese intero.
Sempre, dico sempre, questi inutili e dannosi, personaggi
voluti dalla partitocrazia, oggi membri affiliati al fascio di partiti, hanno
occupato, tutti insieme, qualsiasi settore e ambiente dell’ente locale
(comunale-provinciale-regionale-nazionale).
Fregandosene, dei ripetuti tentativi legali, legittimi,
unici, di partecipazione democratica, così come recita la vostra
costituzione, non sono serviti, nè bastati per raggiungere un qualche consenso
sufficiente per entrare nelle Istituzioni
migliaia di voti, inutili, insufficienti per salvare
queste comunità dall'intrallazzo-clientele-voto di scambio-infiltrazioni
mafiose.
Se non ci fossero stati i tantissimi brogli elettorali e se
la stampa si fosse accorta che non maneggiava solo una penna e una telecamera,
ma bensì una arma terribile che doveva accendere in quegli angoli oscuri, in
quegli ambienti di malaffare, insomma se avrebbe dato voce alla gente e
non agli speculatori, oggi saremmo più liberi e meno penalizzati.
Con una stampa libera, negli enti saremmo entrati da anni e
chiaramente controllando li avremmo smascherati.
Fummo i primi a parlare di ambiente, del riciclaggio di
rifiuti, discariche, disoccupazione attraverso il salario sociale, di spreco e
sperpero di danaro pubblico, di gare truccate, di speculazione edilizia (entro
e fuori lizzano), di turismo del mare, di bonifiche e urbanizzazione di
Lizzano Mare, acquisire l’isola amministrativa marina da Taranto, difesa del
patrimonio comunale, inquinamento, appalti truccati, aumenti ingiustificati di
imposte e tasse, clientelismo e voti di scambio, difesa del lavoro e sostegno
alle famiglie bisognose e tante altre iniziative a difesa e sostegno della
gente di Lizzano.
Siamo gli unici che possiamo parlare, visto che tutti sono
muti e silenziosi, attualmente scomparsi per poi apparire, perché chiamati da
padroni e padrini, pronti a scimmiottare quello che noi facciamo
spontaneamente e liberamente da sempre.
Sarà, come l’altra volta, quando prendemmo di mira, la
manifestarone contro la violenza (il tiro a segno fatto su alcuni di loro)
nell’agosto del 2013 e pedissequamente approvarono un documento che tenne
il paese occupato dalle forze di polizia per molti mesi (con elicotteri e check
point).
Una iniziativa voluta dai “padroni” di questo Paese per
ottenere una PAX tra tutto il Fascio dei Partiti.
Ora, questa pace sta per essere ROTTA.
Ci riusciranno oppure commineranno a questo popolo drogato,
un pretesto, un ulteriore rinvio, insomme raccontare delle CULACCHIE DI STORIE per
gente bisognosa e ricattabile.
Ora, un ulteriore conferenza stampa, negata dai soliti
collaborazionisti, che da pennivendoli appartengono ad una stampa di
regime;
La seconda conferenza è stata vietata dal fascio dei
partiti, che hanno lunghe mani nelle redazioni dei giornali e delle
televisioni;
Annullata e cancellata per non poter far conoscere le nostre
opinioni e soprattutto le nostre proposte, alquanto rivoluzionarie per un paese
dormiente-addomesticato e sottomesso-.
Ci resta solo di esternare quello che non quadra in questa
INDAGINE dell’ANTIMAFIA e lo faremo per tutto il mese di luglio, in tutti i
posti di Lizzano.
Potremmo pensare che questo sia solo un BLUFf, infatti ce
lo possiamo permettere, Visto che non vi è uno straccio di giornalista a
chiarire di cosa veramente ha letto e compreso in quelle 246 pagine del PM, che
hanno fatto decidere l’arresto di 32 persone con l’accusa di far parte
di una associazione a delinquere, chiamata Sacra corona unita.
Visto che le interpretazioni, potrebbero non essere quello
che affermano, perché riprese e copiate da una intercettazione telefonica;
Visto la preoccupante indagine, iniziata nel 2011, quando
Mele Damiano è stato ucciso nel 2008;
Visto la chiara individuazione di persone tutte di lizzano,
senza che questo comune avesse un capo nell’associazione a differenza del
signore col medaglione “capo indiscusso” che vive a crispiano, che sembra non
aver alcun adepto;
visto la chiusura delle indagini, senza portarci risultati
degni di questo nome. Esempio: chi ha ucciso mele damiano ? chi ha fatto
sparire Alessandro zecca ? chi ha fatto il tiro a segno, sulle porte di alcuni
consiglieri comunali ? Tutte queste domande non hanno avuto alcuna
risposta positiva.
Per tutto questo, riteniamo questo blitz un bluff, perché è
più pericoloso l’attegiamento di questa stampa, che non pubblica a lettere
cubitali, il sollecito al Ministro degli Interni Alfano, di commissariare il
Comune e mandare a casa Sindaco, amministratori e consiglieri, proprio per le
gravissime notizie apparse sui giornali, dove, si parla di «infiltrazioni
mafiose».
Le NOTIZIE e le intercettazioni fatte, sono state
interpretate e scritte dai giornalisti, perchè sentite nella conferenza stampa
dell'Antimafia a Taranto, CI DEVONO FAR RIFLETTERE.
E NOI , lo faremo in mezzo alla gente.
CRIMINALIZZARE LA NOSTRA GENTE
NON PUO’ ESSERE PIU’ ACCETTATO.
Prove, prove e ancora prove che non abbiamo e che nessuno
vuole darci.
Le considerazioni e le proposte sulla gravissima «incompetenza»
deontologica-assenza di libertà-sudditanza, di giornalisti e proprietari
della carta stampata e televisiva, le faremo pubblicamente, sia domenica
29 in piazza a Lizzano, che ogni giorno, dal mese di luglio, in ogni angolo del
Paese.
Distinti Saluti.
Il Coordinatore di Granne Sudd
Peppe Quaranta
Lizzano,27 giugno 2014
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con osservanza
il presidente di granne
sudd, pompilio RIZZELLO
LIZZANO, 29 LUGLIO 2014