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Matrimonio in Sprar di Martina Franca (TA): Saquib e Dora, storia di un amore che supera leggi e confini
martedì 29 luglio 2014

da martinafranca.ord@gmail.com




Festa in Sprar di Martina Franca:

celebrato oggi il matrimonio di Saquib e Dora

Storia di un amore che supera leggi e confini

 

 

E' il coronamento di un sogno. Il matrimonio è l' evento tanto atteso, soprattutto se dietro c'è la storia di un legame d'amore che ha sfidato leggi e confini. Come la storia di Saquib e Dora che oggi finalmente hanno potuto realizzare il loro grande sogno: quello di  sposarsi. Anche loro infatti - come per gli italianissimi Renzo Tramaglino e Lucia Mondella - hanno dovuto superare tanti ostacoli.

Lui Kashmiro del Pakistan, fuggito dal suo paese d'origine per ragioni politiche, dopo un estenuante viaggio, riesce ad arrivare in una città della Polonia. Qui conoscerà Dora, polacca. Tra i due nascerà una storia d'amore osteggiata subito da leggi, quelle della Polonia, che non permettono il matrimonio tra un cittadino ed un migrante senza regolare permesso di soggiorno.

Non si scoraggiano però Saquib e Dora . Determinati, continuano a credere nel loro progetto di vita insieme: decidono quindi di partire e lasciare la Polonia per poter coronare il loro sogno, ma in un paese che prevede e consente il matrimonio tra gli stranieri anche se non in possesso di permesso di soggiorno. Questo paese è l'Italia.

Qui infatti con sentenza n. 245/2011, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 116, primo comma del codice civile nella parte in cui obbliga l'immigrato ad esibire, per far luogo alle pubblicazioni, “un documento attestante la regolarità del soggiorno in Italia”. Un tempo, quindi, anche in Italia vi era esplicito divieto di matrimonio a coloro che non soggiornavano regolarmente nel nostro territorio. Oggi fortunatamente questa piccola parte dell'articolo 116, discriminatoria ed anticostituzionale, è stata superata. E questo”salto di qualità e di civiltà” ha permesso così anche a Saquib e Dora di sposarsi: Dora che sta qui in Italia con un permesso di studio, mentre Saquib è ospite del Servizio di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) di Martina Franca.

Una volta giunti in Italia attraverso lo Sprar hanno potuto fin da subito avviare le pratiche per contrarre matrimonio. A Taranto, per Saquib e Dora il Gran Giorno è arrivato. Con rito civile, è stato celebrato il loro matrimonio.

Per lo Stato Italiano Saquib e Dora sono da oggi marito e moglie.

 




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