Anche
Confindustria si è posta in questi giorni il grave problema dei profughi che
continuano ad arrivare in Italia.
Si
tratta per il momento di Confindustria Puglia, attivata dall’iniziativa del
Gruppo Giovani Imprenditori (GGI) di Taranto, il cui presidente è Luigi de
Francesco.Â
Si
stanno adoperando, in queste ultime settimane, per far fronte all’emergenza
profughi che interessa particolarmente proprio la cittĂ di Taranto per i
frequenti sbarchi di immigrati, prevalentemente siriani, palestinesi e dell’Africa
subsahariana.
Nei
giorni scorsi la vicepresidente dei GGI di Taranto, Beatrice Lucarella, è stata
convocata dal sindaco StefĂ no a Palazzo di CittĂ , il quale ha voluto esprimere
il grande apprezzamento suo e di tutta la giunta per la lodevole iniziativa,
allargata ai giovani imprenditori di tutta la Puglia, opportunamente coinvolti  nella
raccolta generi di prima necessitĂ .
Dall’incontro
è emerso che si tratta ad oggi di circa 7000 rifugiati di varie nazionalità che
arrivano,
vengono
rifocillati, visitati, accolti, vestiti, e dopo alcuni giorni smistati nei vari
centri di accoglienza in Italia, in base alle disponibilitĂ .
Le
necessità al momento sono tante. Servono prodotti per l’igiene della persona,
pannolini per bambini, latte in polvere, alimenti secchi, abiti e scarpe di
tutte le taglie e misure.
Tuttavia,
le diverse situazioni logistiche impediscono a molti di assicurare la consegna
dei pacchi nella sede dei Vigili Urbani di Taranto, deputata alla raccolta.
Da
qui è scaturita la necessità di aprire un apposito conto corrente destinato
proprio a raccogliere i fondi.
Una
volta raccolti, sarĂ la vicepresidente Lucarella ad acquistare tutti i generi
di prima necessitĂ che dagli stessi centri di accoglienza vengono richiesti, in
appositi negozi con vendita all’ingrosso, ed a convogliarli nella sede dei
Vigili Urbani, al fine di assicurarsi personalmente della effettiva destinazione
dei beni.
Encomiabile
l’iniziativa che si spera possa coinvolgere anche altre sedi di Confindustria
visto che il problema è a carattere nazionale ed oltre.
“Per
contribuire a portare avanti un’iniziativa che possa, oltre ad aiutare queste
persone, contribuire a dare un segno tangibile di civiltĂ da parte del nostro
territorio, pur nelle difficoltà che lo stesso attraversa” ha riferito il
presidente Luigi de Francesco.
Il
numero di conto corrente, aperto presso la Bcc San Marzano di S.Giuseppe, è :
IT
36 G 08817 15800 004000006243 Causale: Contributo per i rifugiati
Vito Piepoli