Sergio Blasi: “Piano assunzioni in
sanità, ora tocca a Lecce”
“Il rapporto 2013 sui tumori
in provincia di Lecce presentato dalla Asl segnala un trend in crescita
drammatica che dovrebbe coincidere con una altrettanto forte inversione di
tendenza nelle politiche di tutela della salute nel Salento. L’incidenza delle
attività industriali, che dal nostro e da altri territori, si ripercuote sulla
salute dei salentini porta a riflettere sull’importanza della prevenzione dei
danni ambientali causati da grandi e piccoli stabilimenti che costellano il
territorio pugliese e sulla necessità di una vasta opera di riconversione
ecologica, che la Regione dovrebbe assumere come obiettivo.
Accanto a ciò è necessario più che mai provvedere a
un potenziamento significativo in termini di operatori per la sanità salentina.
Il Piano delle assunzioni in sanità, del quale entro l’estate sarà realizzata
la seconda tranche, non deve essere penalizzante per il Salento, come è stato
per la prima tranche. Perché per fronteggiare la crescente domanda di salute
dei salentini deve essere messa in opera una offerta di sanità all’altezza.
Gli anni del Piano di rientro e del blocco del turn
over nei quali si è provveduto alla riorganizzazione della rete ospedaliera
hanno determinato nelle strutture sanitarie salentine un bisogno urgente di
nuovo personale a tutti i livelli. Dai medici agli infermieri al personale
addetto ai servizi di supporto al lavoro dei sanitari. Ora tocca a Lecce”.
19/06/2014 Sergio
Blasi