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La Categoria Autotrasportatori e
tutte le Categorie Iscritte a Casartigiani Taranto lanciano la petizione
indirizzata al Governo al fine di mantenere il governo della Autority Tarantina
nel Capoluogo Ionico.Â
E’ notizia di
qualche settimana fa che il Governo Renzi nel Programma della Riforma della
P.A. abbia inserito al punto 31 della lettera indirizzata ai cittadini la
razionalizzazione delle AutoritĂ portuali, tra le ipotesi ci sarebbe infatti la
probabilità che l’autority ionica venga accentrata a quella di Bari.
Come richiesto dalla
famosa lettera del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Ministro Maria
Madia Abbiamo pensato di far sentire direttamente la nostra voce e le esigenze
del nostro territorio direttamente hai decisori creando questa petizione
indirizzata all’indirizzo mail rivoluzione@governo.it
account che come detto dagli ideatori sarĂ rivoluzionario sotto il punto di
vista della partecipazione diretta dei cittadini. Â
Pensiamo che la
nostra città per importanza di posizione all’interno del Mar Mediterraneo fin
da tempi antichi, non merita ancora una volta la predominanza del
Capoluogo pugliese, ci hanno tolto tutti gli strumenti per lo sviluppo del
nostro territorio, Università , Aeroporto, Salute ed ora l’ultima speranza di
lavoro che coinvolge circa 1030 imprese di autotrasporto per una forza lavoro
pari a circa 3000 occupati del solo settore della logistica, senza
contare tutti gli altri settori collegati.” Nel solo 2011 nel porto di Taranto
si sono movimentati un TOTALE 604.404 Containers (TEU) che sono
andati in diminuzione per le vicende a noi note. Questo a dimostrazione
dell’importanza del nostro porto che potrebbe fornire ricchezza al nostro
territorio.
La nostra posizione,
la nostra preoccupazione non riguarda soltanto il settore dell’autotrasporto ma
tutti i settori produttivi, Edilizia, Servizi, Alimentare, ecc. infatti
lo sviluppo del porto e della retro portualitĂ potrebbe portare allo sviluppo
alternativo della nostra cittĂ e della nostra provincia altri migliaia di posti
di lavoro potrebbero crearsi contando tutti gli addetti che potrebbero servire
se ci fosse il vero sviluppo del porto.
Per questo motivo
invitiamo tutta la cittadinanza a firmare la petizione pro porto di Taranto
attraverso il sito internet www.casartigianitaranto.it
c’è tempo fino al 31 maggio poi il governo predisporrĂ
le misure che saranno approvate dal Consiglio dei ministri il giorno venerdì 13
giugno 2014.
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Cordiali saluti.
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Ufficio StampaÂ
Casartigiani Taranto
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