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Il Club UNESCO Taranto ha consegnato il Trofeo “ Marco Motolese” 2014

venerdì 9 maggio 2014

da Carmen Galluzzo Motolese






 

 

La Giornata mondiale della Gioventù ormai celebrata dal Club UNESCO Taranto da ormai tre anni, quest’anno ha visto un percorso educativo dal tema “L’ETICA E LO SPORT” seguendo quelle che sono le direttive  della Federazione mondiale dei Centri e Club UNESCO dopo la istituzione della Giornata mondiale dell’Etica Globale, L’Etica e lo sport  è stato sviluppato da vari insegnanti del MIUR e dal prof. Mimmo Cervellera, referente del Club UNESCO Taranto, nelle varie classi dove svolgono la loro funzione di allenatori oltre che di docenti di educazione fisica e nelle classi coinvolte nei giochi sportivi studenteschi 2014 che ha visto la partecipazione di numerosi alunni .

Nei giorni scorsi si è svolta la manifestazione finale di premiazione della consegna del Trofeo “Marco Motolese” e non solo(consegnati alle squadre medaglie e coppe offerte ormai da più anni dalla Fondazione Oro 6), per i campionati di pallavolo maschile e femminile di 1° e 2° grado. Erano presenti alla manifestazione svoltasi nel salone dell’XI ufficio provinciale ( EX Provveditorato agli Studi di Taranto) il Presidente del Club UNESCO Taranto e dell’Ass. Marco Motolese prof. Carmen Galluzzo Motolese, il Presidente del CONI dott. Giuseppe Graniglia, dott. Michelangelo Giusti 1° Dirigente Polizia di Stato, dott. Alessandro Epifani fondatore Corriere di Taranto e presidente Fondazione Oro 6 per il sociale, il prof . Candrera Giuseppe  presidente del Panathlon Club “Magna Grecia” oltre che responsabile dell’Ufficio Scolastico  Provinciale (settore educazione fisica). Nell’occasione si è anche consegnata una coppa di riconoscimento per abnegazione e volontariato svolto presso il campo scuola di atletica leggera a Marcello De Cesare e Demitris Mauratidis appartenenti alla ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA L’Amico.

Ha consegnato la coppa la presidente Carmen Galluzzo Motolese in qualità di consigliera del Consiglio Direttivo CSV di Taranto.

I vari relatori hanno sottolineato come lo sport sia stato considerato sempre mezzo di elevazione morale attraverso lo sforzo fisico che tende al superamento dell’avversario, sviluppando qualità interiori come la volontà, il coraggio, l’abnegazione, lo spirito di sacrificio e la perseveranza.

“Lo sport è educazione, ha detto il presidente del Club UNESCO Taranto,occasione di crescita autentica e completa, palestra oltre che di talento atletico, anche di valori , di esercizio e di virtù. L’attività sportiva, possiede le condizioni e le risorse per maturare nelle persone un’autentica “esperienza etica” che  può far maturare valori e atteggiamenti importanti per l’esistenza personale e collettiva.  Abitua al rispetto delle regole, educa alla responsabilità. Lo sport di squadra, in particolare  insegna a perseguire un risultato insieme ad altri, a giocare non per se stessi e per la propria affermazione, ma per un risultato da raggiungere insieme. Lo sport rappresenta nella cultura contemporanea una palestra di riflessione sui problemi etici e culturali che la società prospetta ed è diventato oggi un oggetto del dibattito filosofico sviluppato sia in prospettiva sociale sia educativa.”Si è poi giunti alla premiazione delle varie squadre che hanno partecipato al campionato di pallavolo maschile e femminile di 1° e 2° grado ( n. 27 scuole,44 squadre per un totale di 460 alunni).

Quest’anno vista la tematica “L’Etica e lo sport” il Club UNESCO Taranto ha consegnato  il Trofeo “Marco Motolese” al miglior giocatore e alla migliore giocatrice  delle squadre maschili e femminili. Alunno premiato Antonio Maturo (1^   Ist. Compr. “Del Bene-Buonarroti” Maruggio-Torricella (TA) Prof. Enrico CAPUTO. Alunna premiata  Erica Calò 1^     Ist. Compr  “Casalini” San Marzano (TA) Prof,sa Francesca LENTI motivandone  la scelta. I giovani premiati hanno giocato nel rispetto delle regole incorporando concetti di amicizia , di rispetto degli altri e di spirito sportivo. Hanno applicato, durante le gare, comportamenti contro l’imbroglio, contro le astuzie al limite della regola, la lotta alla violenza sia fisica che verbale.




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