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A Taranto, c’è stato il primo incontro tra l’arcivescovo
Monsignor Filippo Santoro e la neosegreteria dell’Ugl.
Una delegazione composta dal segretario Giuseppe Fabio Dimonte
e dai vicesegretari Giovanni Lippolis, Rocco Caliandro e Giovanni Polito si è
incontrata con l’arcivescovo.
L’alto prelato alla fine dell’incontro si è così espresso:â€Apprezzo
il loro apporto, il loro contributo al momento che stiamo vivendo. Ho indicato
come punti di riferimento innanzitutto la difesa della dignità delle persone,
l’importanza della solidarietà …non possiamo più chiuderci nel nostro interesse
anche se dobbiamo vivere una vita più sobria e quindi l’attenzione che l’Unione
Generale del Lavoro fa è importante ed è giusta. Il terzo punto indicato è
quello della difesa dell’ambiente, della salute e della vita che sono tutti
elementi che si coniugano insieme nella difesa della persona umana e della
dignità .â€
L’arcivescovo ha poi ricordato che la sua funzione non è di
tipo politico e di tipo economico, ma di tipo morale.
La delegazione Ugl Taranto, da par suo, ha voluto esprimere
il suo apprezzamento, condiviso da tutto il Sindacato Ugl, nei confronti di
Monsignor Filippo Santoro per l’attenzione e la vicinanza concreta che dedica
alle problematiche della nostra città e a tutti coloro che vivono in difficoltÃ
causate dalla mancanza di lavoro e da problemi di salute.
L’apprezzamento dell’Ugl manifestato si è rivelato molto forte
oltre che per l’attenzione e la vicinanza, anche per l’attiva partecipazione
che Monsignore ha mostrato, mostra e continua a mostrare nei confronti delle
iniziative sociali e civili, oltre che religiose, ma soprattutto per essersi
reso portavoce dei valori della dignità umana, della famiglia e del lavoro.
Il segretario Giuseppe Fabio Dimonte si è così espresso a
tal riguardo:†Sua Eccellenza con la sua presenza costante sul territorio è
vicina alle problematiche dei lavoratori e quindi non può che essere di
sostegno a questa organizzazione sindacale che fa dei valori della famiglia e
del lavoro i principi fondamentaliâ€.
Poi un accenno alle tante questioni ancora irrisolte:
“abbiamo la vertenza Vestas, il problema Ilva… perché garantire la sicurezza
sui posti di lavoro e garantire questi e la salute è importante e fondamentale.
Noi cerchiamo di essere sempre più presenti sul territorio.â€
L’Ugl è pronto ad affrontare diversi tavoli istituzionali
importanti, dalla vertenza Vestas al caso Ilva, cercando partecipazione in
tutte le forze e gli enti della nostra provincia, a partire dai sindacati, ma
anche dagli amministratori e dalla Chiesa.
E questo incontro con monsignor Filippo Santoro ha suggellato
un’ unità d’intenti, riconoscendo all’Ugl, il voler essere vicino alla gente,
pronta come sindacato a percorrere il cammino della solidarietà , del rispetto e
della difesa della persona, ma anche della trasparenza e della legalità .
Giuseppe Fabio Dimonte ha consegnato all’Arcivescovo, per
ricordo, oltre a un documento ufficiale di riconoscenza, un presente: un pumo
come simbolo del territorio e come porta fortuna. Â
L’Ugl, Unione Generale del Lavoro, è una organizzazione sindacale che
riconosce primaria la centralità della persona che lavora. Rinuncia di
conseguenza ad ogni rivendicazione che sia esclusivamente categoriale o solo
economica.
È  tra i sindacati maggiormente
rappresentativi in Italia. Associa lavoratori e pensionati, senza distinzioni
di sesso e di razza, tutelandone i diritti nel mondo del lavoro. Promuove la
costituzione di associazioni di autotutela e solidarietà e ne supporta l’azione
contro ogni forma di esclusione sociale.
Nel
riconoscere la centralità e la dignità della persona, si propone il superamento
definitivo della concezione politica di classe sociale e delle sue conseguenze
ideologiche, la corresponsabilizzazione dei lavoratori nelle scelte
dell’impresa, l’opzione verso una politica del lavoro non sessista, l’impegno
all’applicazione dei diritti economici e sociali dei lavoratori extracomunitari
e la riaffermazione concreta ed operativa dell’unità del mondo del lavoro.
L’Ugl a Taranto è in via Marche 8 e risponde al numero 099/7368332.
Vito Piepoli