Cosa
raccontiamo. La storia non si ripete. Bisogna ricostruirla. Senza retoriche. La
verità è nella ricerca e nella pazienza.
Era il 25
aprile.
Quell'anno
le tempeste della storia avevano colpito il naufragio delle vite. Bisognava
alzarsi.
Pavese scriverà che il nemico anche vinto, anche morto, anche defraudato dalla
sua civiltà bisogna cercarlo per capire il perché.
Mio padre percorreva un sentiero di sole e di spine. Salò era tragedia. Ma
tutto era tragedia. Gli italiani non si riconoscevano più. Le piazze occupate.
"Una mattina mi son svegliato o bella ciao o bella ciao o bella ciao
una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor...".
Quella
mattina l'invasore età stato cacciato. Gli americani con il sorriso stridente,
e non sapevano neppure loro perché, cantavano e distribuivano cioccolato e
sigarette.
Sciuscià Roma città libera La pelle... Ma La casa in collina raccontava la
storia della luna e i falò. Santa bruciata dai partigiani comunisti e lasciata
cenere sotto la luna... Sì, ma questi sono altri viaggi nelle storie della
Storia e nella vita di una generazione... No, non è così...
Allora, mio padre camminava lungo i sentieri del sole. Scarponi con le cinghia
sugli stinchi, una giacca strisciata di fango, un berretto miliziano. Sotto la
giacca chiusa fino all'ultimo bottone si intravedevano ritagli della camicia
nera. Stanco, ma sapeva di aver avuto una dignità e di non essersi mai venduto
l'anima.
C'era tanta paura. Nelle campagne si udivano ancora gli spari. Aveva lasciato
il lago e senza bussole camminava percorrendo i sentieri. Erano scappati ancora
di più verso il Nord.
Mio padre
cercava le vie per il Sud, per ritornare a casa. Non fuggiva. Non cercava di
scappare. Cercava, invece, il ritorno.
Nelle piazze si faceva festa. Poi poi venne il "motto" che diceva:
uccidere un fascista non è reato.
Mio padre non si è mai rinnegato e non ha mai rinnegato. Ma bisognava liberare
l'Italia. L'Italia bisogna liberarla. Prima la si doveva difendere. Prima era
la Primavera di bellezza. Poi vennero i tedeschi con la loro storia drammatica
di ariani puri. E dopo i triangoli della morte che sono stati secretati. Ma la
storia non è solo verità . È anche finzione e fantasia quando non nasconde la
bugia.
Intanto mio padre percorreva con pazienza i sentieri del sole.
Era il 25 aprile.
Qualche giorno dopo Mussolini in fuga e Claretta l'amante da uccidere. Il Re
era scappato già anni prima. L'Italia era libera.
La storia quando non si ripete si allegorizza. E quando diventa nulla è
pur sempre una farsa che racconta anche il destino dei vinti. Sono anni ormai
che si riavvolgono.
Cosa è accaduto dopo il 25 aprile? Inesorabilmente e inevitabilmente si assiste
al massacro di Piazzale Loreto. Milano. Appesi con la testa in giù. Claretta si
mostrava con la sua nudita' con una gonna tra gli spacchi che mostravano ancora
la bellezza del suo corpo.
Pound recita la verità .
Oggi è un sacrilegio ricordare ciò? Ma la storia non è verità ?
Negli ultimi suoi giorni di vita mio padre, dopo la pubblicazione del mio romanzo
"Passione e morte. Claretta e Ben", mi ha raccontato il suo viaggio
lungo il sentiero del sole e mi ha detto:
"La
mia è stata una generazione che ha tentato o si è illusa di dare un senso alla
Patria. Il tuo romanzo è una passione nella tragedia. Bisognerebbe ora
raccontare la tragedia nella passione per dare un orizzonte a questa
generazione di ragazzi che sono partiti in nome di un valore e che sono stati
traditi in nome di una ideologia. Il 25 aprile l'Italia era allo sbando.
Avevamo Stati stranieri nelle nostre piazze. Ci hanno liberato da cosa? Eravamo
stati tutti sconfitti e traditi. Dal Re, dai Tedeschi, dal Regime. Tutto si era
consumato già nel luglio del 1943. Quello che è accaduto dopo è ancora tutto da
inventare e reinventare. È vero. Le piazze urlavano inneggiando ad un'Italia
libera.. Siamo stati liberati. La storia recita sempre... Ma io resto un reduce
di una guerra persa e di valori decadenti e decaduti...".
Poi smise di parlare e mi disse soltanto che mi avrebbe raccontato la sua storia
se il tempo gli avesse dato lo spazio per raccontarla e se fosse stato
giusto ottenere ancora un frammento di spazio...
25 aprile. Le donne nelle piazze. Gli americani cioccolata e sigarette. LibertÃ
e un Paese libero. Tedeschi in fuga. I resti dei repubblichini dispersi... È
bastato poco , per molti, strapparsi la camicia nera e indossare quella
rossa...
Bandiera Rossa che trionferà ... Bianco Fiore simbolo d’amor e
bandiera con scudo dopo il Popolare partito... È proprio vero che la storia
non può avere parentesi...
Ma è il 25
aprile...
Mio padre non c'e più e i suoi ricordi sono diventati storia.
In un
cassetto di casa ho ritrovato i suoi quaderni di avanguardista... Sì, questo è
un altro tempo di un'altra storia.
25 aprile. 1945.
Era gioia
nelle piazze. Ma oltre le città si continuava a sparare ad uccidere... Si
continuerà ancora a massacrare… La storia ha la verità mai raggiunta. Cosa c’è
oltre quel 25 aprile?
Venne
la fine di aprile. Piazzale Loreto. E poi i morti ammazzati…
Le foibe…
Il nemico
anche vinto bisogna rispettarlo con la pietà degli uomini e non con l’esercito
delle ideologie…