Il Meetup Pulsano a 5 Stelle nel corso degli ultimi
mesi ha realizzato molteplici iniziative volte a smuovere l’Amministrazione
Comunale, cercando di dare seguito a quanto dalla stessa annunciato nella
scorsa campagna elettorale.
Dopo alcune indagini svolte a livello amministrativo
ci si è subito accorti del pensionamento di 4 unità di personale
amministrativo, impossibile da sostituire in tempi brevi con l’assunzione di
nuove unitĂ qualificate. Il gruppo di attivisti pulsanesi ha quindi fatto
richiesta al Comune di Pulsano (in data 2 Gennaio 2014) di aderire al “Progetto
Esperi@”, voluto dal Ministro per la PA e il Formez, rivolto proprio agli Enti
del Mezzogiorno. Obiettivo del presente bando era proprio quello di riqualificare
il personale esistente per migliorare la capacitĂ di spesa e di gestione dei
fondi europei 2014-2020. L’Amministrazione, nostro malgrado, non ha ritenuto
aderire a questo progetto per sopperire al deficit di personale (a quanto
risulta manca ancora la nomina del Responsabile Servizi Demografici
dall’1/1/2014) ne di darci adeguata risposta motivata.
Riguardando nel dettaglio “Linee Programmatiche per
il nuovo mandato amministrativo 2013-2018” ci siamo accorti della volontà da
parte dell’Amministrazione Comunale di prolungare la pista ciclabile che
collega il paese al litorale. Il Meetup Pulsano a 5 Stelle si è resa quindi
opposizione costruttiva facendo presente a chi governa, attraverso apposita
istanza, della possibilitĂ di fruire dei fondi messi a disposizione dalla Legge
Regionale 1/2013 in cui sono giĂ presenti i fondi con i relativi capitoli di
bilancio. Fondi utilizzabili anche per effettuare la manutenzione, ordinaria e
straordinaria, del tratto di pista ciclabile esistente. Purtroppo anche questa
volta l’Amministrazione Comunale restava inspiegabilmente silente alla nostra
richiesta. Eppure fa parte del loro programma?!??!
Abbiamo inoltre proposto la pubblicazione, sul sito
web istituzionale, dei moduli per la richiesta d’accesso al Fondo di
solidarietĂ ai familiari dei lavoratori/lavoratrici deceduti a causa di incidenti
nei luoghi di lavoro (Legge Regionale 1/2010) ed una breve campagna informativa
al fine di far conoscere alla cittadinanza l’esistenza di questo fondo, davvero
importante per quelle famiglie che si trovano a far fronte al fenomeno delle
“morti bianche”, purtroppo ancora presente nel territorio tarantino. Ci
aspettavamo una risposta positiva, stante anche il costo zero per realizzarla.
Invece giungeva risposta che ci lasciava interdetti e cioè che “nessuna istanza
era pervenuta facendo pensare che quantomeno negli ultimi periodi non siano
avvenuti incidenti mortali sul lavoro”. Diversa risposta è invece giunta
dall’Amministrazione di Oria, dopo che alcuni attivisti locali hanno fatto loro
la nostra iniziativa. In quella cittadina l’amministrazione non solo ha
pubblicato i moduli sul sito web istituzionale ma si è addirittura attivata ed
ha trovato il familiare di un cittadino morto sul lavoro, invitandolo ed
aiutandolo nella presentazione della domanda. Ma allora perché
l’Amministrazione pulsanese nelle sue linee programmatiche scriveva “che
bisogna ripartire dal nostro orgoglio di pulsanesi per poter trovare maggiore
motivazione, impegno civico, collaborazione e solidarietà ” quando poi agisce in
maniera opposta?
Firmato
Meetup a Pulsano a 5 Stelle