COMITATO LAVORO
struttura del Sindacato per L'autogestione via Roma 166 -
74020 Lizzano - tel. 3457641487 AL SINDACO DI FRAGAGNANO AL PREFETTO DI TARANTO
AL MINISTERO DEL LAVORO ALLE FAMIGLIE DEI «RAGAZZI» e p.c. ALLA SOCIETA' COOPERATIVA
SOCIALE «LACANOSA» ALLA STAMPA prot. 14 C\2014 del 8 marzo 2014
oggetto: richiesta incontro URGENTE
e dichiarazione di stato di agitazione
Gli operatori del servizio scuola bus di Fragagnano,
riuniti in Assemblea, DENUNCIANO alle competenti autorità, i seguenti Abusi e
Illegittimità commessi dalla Amministrazione Comunale di Fragagnano nella
decisione di affidare il servizio di trasporto «scuoalbus» mediante gara:
* che ha voluto «licenziare» con atto pubblico «delibera
GM n.105 del
25\9\2013 e dalla determina n.26 del 24\01\2014», dove si
specifica che il personale addetto al servizio di accompagnamento cessa e
viene sostituito da personale volontario o da una ipotetica graduatoria «tutta
comunale».
Escludendo, quindi parte del personale, senza informare
gli operatori e nè trovare soluzione di continuità a lavoro, disinteressandosi
e dimenticandosi del tutto, della collaborazione ricevuta, anche dal punto di
vista economico, di tutti gli operatori;
* che non ha ritenuto revocare il bando di gara, pur
ricevendo dalla società cooperativa sociale «lacanosa», la richiesta di
annullamento in autotutela, che alleghiamo;
* che ha ricevuto un'ampia collaborazione, da parte della
suddetta società cooperativa, nel tenere un servizio, per ben 5 mesi ad un
prezzo inferiore a qualsiasi gara, costringendo tutto il personale (gli attuali
operatori) a stringere la cinghia in favore di una amministrazione, che ha
dimostrato di essere smemorata per non essere stata riconoscente di tale azione
di solidarietà;
* che coerentemente al contenuto della «autotutela», la
nostra Cooperativa, non ha partecipato, perchè lo afferma chiaramente nella
richiesta, «...non permette di favorire la quota dei lavoratori svantaggiati e
dunque, di contro realizzerebbe un vero e proprio veto alla partecipazione
delle imprese sociali alla gara» e l'assemblea è certa che adirà alla
competente autorità giudiziaria.
Per tutto questo l'Assemblea dichiara lo stato di
agitazione, in quanto ritiene irresponsabile l'attuale Amministrazione e illegittimo
l'atto di escluderci dal lavoro.
Pertanto, si chiede urgentemente incontri con tutti i
responsabili, che possano ricondurre alla correttezza e alla legittimità, una
scelta chiara, dove tutti gli operatori possano essere garantiti, da scelte
viziate da formalismi tecnocratici e da stravolgimenti lavorativi, che
chiaramente danneggiano gli operatori, le famiglie e persino la credibilità di
un Ente.
Per il
sindacato
per l'assemblea
LaMusta
Cottuno Vincenzo
Fersurella Mimma