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Ufficio Stampa
Casartigiani Taranto
Comunicato Stampa n.
08/14 del 05/03/2014
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“NASCE
FIAE CASARTIGIANI TARANTO FEDERAZIONE ITALIANA EDILI ARTIGIANI”
“UNITI
CONTRO I GRANDI COLOSSI” Â
“Ben 699
aziende edili Artigiane hanno chiuso tra il 2011 ad oggi su Taranto e Provincia
più il numero delle aziende dell’indotto” commenta Federico Greco Neo
Coordinatore della Categoria, continua lo stesso: “ ci siamo incontrati nei
giorni scorsi è abbiamo deciso di creare FIAE CASARTIGIANI TARANTO (
Federazione Italiana Artigiani Edili).
Diverse
aziende del settore hanno giĂ aderito al nuovo gruppo di categoria che fa parte
di Casartigiani Taranto ed aderente alla Federazione Nazionale degli edili
Artigiani, un segnale forte di svolta nel settore.
Il
principio cardine della Categoria è l’unione è la forza di ogni singolo
imprenditore.
“ Il nostro
programma è molto denso di attività e traguardi da raggiungere, certo possiamo
sembrare ambiziosi ma noi artigiani siamo abituati a lavorare sodo e a essere
determinati, quindi lotteremo fino in fondo per tutelare i nostri diritti,
primi punti da affrontare gli appalti pubblici per creare un sistema di maggiore
trasparenza e qualità .” Il commento del Vice Coordinatore degli edili
Casartigiani Russo Francesco.
Nel nostro
percorso abbiamo deciso di sensibilizzare la cittadinanza alla cultura
dell’artigianato, siamo imprenditori artigiani ed è una differenza fondamentale
rispetto al comparto edile dei grandi numeri della massificazione.
“Vogliamo
esprimere anche il nostro pensiero riguardo alla questione riqualificazione del
borgo antico di Taranto” Precisa il Segretario Provinciale di Casartigiani
Taranto Stefano Castronuovo ”giù le mani dal borgo antico, siamo preoccupati
per eventuali speculazioni e abusi edilizi “ continua lo stesso “ Ricordiamo che il
nostro centro storico, dovrĂ essere trattato con opportune azioni che
rispettino e salvaguardino l’immenso patrimonio storico, artistico e  culturale
che molte delle strutture possiedono; Â a tal proposito volgiamo ricorda ai
nostri amministratori,  che le  normative del Ministero dei Beni culturali in
materia sono precise  e che sono in elaborazione anche delle linee guide
specifiche per i livelli formativi minimi delle imprese che effettuano
restauri, che di certo hanno requisiti artigiani e non di altro tipo.”
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N.B. PER INTERVISTE, ANCHE
TELEFONICHE, CONTATTARE IL SEGRETARIO - STEFANO CASTRONUOVO (340.3920269) O
L’ADDETTA STAMPA – MANUELA MICOLI (328.0148776).