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Nota del Presidente del Parlamento dei Siciliani e
Napolitani, per la organizzazione a Taranto della seconda seduta del
Parlamento.
La presentazione di questo importante Organismo, verrà fatto
da Giuseppe Quaranta e dai vari componenti presenti sul territorio, da Epomeo,
Giammona, Surace, Marasco, Spina e Borrelli, mentre, l'apertura dei lavori,
sarà fatta dal vice presidente il brigante Lucano Amaro, il quale illustrerà i
seguenti punti all'ordine del giorno:
1 la rinascita di uno stato, attualmente occupato
illegittimamente, ben 153 anni fa, dimostrando da sempre comportamenti violenti
e criminali, depredando tutto e tutti, inquinando territorio e comunità ,
sottomettendo intere generazioni, sia attraverso le guerre, l'emigrazione, il
clientelismo, sia attraverso l'inquinamento, la disoccupazione, le continue
gabelle, le mortalità da cancro, enfisema polmonare, sino alle tante malattie
rare, generate da un progresso drogato che ha mietuto più morti di qualsiasi
guerra.
NON POTEVAMO RESTARE A GUARDARE... I POPOLI SICILIANI E
NAPOLITANI HANNO DECISO....
HANNO VOLUTO FAR RINASCERE IL LORO STATO, CON I SUOI
ORGANI VITALI:
 1 IL PARLAMENTO E IL GOVERNO PROVVISORIO (approvati a
palermo nella prima seduta del Parlamento, l' 11 gennaio 2014)
2 la presentazione della commissione, che preparerà la
bozza di Costituzione dello Stato Duosiciliano, e sarà discussa in parlamento,
articolo per articolo, entro e non oltre il 30 marzo 2014 ;
3 approvazione della petizione sulla indipendnenza, da
parte dello Stato Duosiciliano dall'Italia;
4 istituzione provvisoria dell'anagrafe dello Stato
Duosiciliano;
5 approvazione della proposta di realtà associative che
riconoscono lo Stato Duosiciliano;
6 approvazione dell'invito a circa 500 realtÃ
associative, all'incontro con il governo provvisorio che si terrà a napoli il 2
febbraio;
7 approvazione sull'incontro con lo Stato Veneto, che si
terrà a Napoli l'8 febbraio 2014;
8 approvazione nel denunciare alla Commissione Europea e
alla Comunità Internazionale, i gravissimi comportamenti dello stato itagliano,
sui veleni sotterrati nella terra dei fuochi, consentiti dal fascio dei partiti
e nascosti per 15 anni alle popolazioni, con responsabilità degli alti organismi
di questo Stato, dal minsitero degli interni, governo, magistratura e
presidente della repubblica. Si richiede un commissariamento, sia per
bonificare il territorio, risarcire le polazioni e allontanare da simili
problematiche tutti gli organismi parlamentari e governativi di questo Stato
INQUINATORE;
9Â approvazione nel denunciare alla Commissione Europea e
alla >Comunità Internazionale, l'attuale situazione disastrosa di Taranto,
che da 50 anni viene letteralmente inquinata, dall'italsider prima e dall'ilva
dopo, causando morte e distruzione. Unaa industria utilizzata solo per
corrrompere le popolazioni, per distruggere qualsiasi risorsa sul territorio,
sino alla manipolazione di tutte le realtà culturali, economiche, sociali,
religiose e politiche, dove neppure la magistratura ha potuto salvaguardare,
sia la comunità , da una lunga scia di mortalità (svariate malattie respiratorie
e di tutti i tipi di cancro), sia il territorio inquinato e danneggiato in modo
irreversibile.  Si richiede un commissariamento, sia per
bonificare il
territorio, risarcire le popolazioni e allontanare da
simili problematiche tutti gli organismi parlamentari e governativi di questo
Stato INQUINATORE;
10 varie proposte dei parlamentari, che devono farci
pervenire entro il 31 gennaio, per via mail «meridionalista@libero.it»
qualsiasi proposta UTILE E INDISPENSABILE alle Comunità e al Territorio dei
popoli siciliani e napolitani.
 Ogni punto verrà letto dalla vice presidente subito dopo
interviene il governo provvisorio, non più di due componenti, infine i
parlamentari ricordarsi che : <
PARLAMENTARI>>
al termine i punti sono approvati i contrari devono
motivare il dissenso, che la presidenza registrerà e sarà compito del Presidente
del Parlamento di trovare delle soluzioni a qualsiasi dissenso..
Gli Osservatori e chiunque altro potrà intervenire,
sempre che la presidenza venga messa a conoscenza.
(l'interventore sarà registrato oppure ritirera' copia
dell'intervento oppure la presidenza sintetizzerà gli argomenti) Una
particolare attenzione nei confronti dei gruppi, associazioni, movimenti,
partiti e quant'altro, i quali potranno intervenire dopo i parlamentari,
dichiarandosi di riconoscere lo Stato dei siciliani e napoletani, presentando
le proprie iniziative per farle accettare dal parlamento, che provvederà nel
consegnarli al Governo Provvisorio, il quale sarà tenuto a presentare delle
soluzioni nel prossimo parlamento.
Al termine il vice presidente dichiara la
chiusura,sottoscrivendo il verbale della presidenza.
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Il Presidente del Parlamento dello Stato dei Siciliani e
Napolitani f.to Pompilio rizzello
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