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Inaugurazione della mostra
Paesaggi d'anima

giovedì 16 gennaio 2014

a cura di Giorgio Agnisola e Giuliana Albano

da Vincenzo Montella




 

IL RAMO D’ORO

Centro d’arte e cultura

Via Omodeo,

124,80128 Napoli

tel 0815792526 e-mail: fyesbm@tin.it

http://www.artmajeur.com/ilramodoro

Fino al 26/1/2014

Paesaggi d’anima

A cura di

Giorgio Agnisola e Giuliana Albano

Video dell’inaugurazione al link: http://www.youtube.com/watch?v=aAnUuTP-47Y&feature=youtu.be la mostra sarà visitabile tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 26/1/2014. Sabato 25/1/2014 dalle 18 alle 20 sarà riservato ai partecipanti al seminario la scelta e la cura. Catalogo della mostra al link: http://issuu.com/ilramodoro/docs/paesaggi

 

« Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di navi, di isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto. »

(Jorge Luis Borges)

 

Il paesaggio - quello sguardo alla natura coltivato con un intento non solo descrittivo ma anche e soprattutto contemplativo, che ha caratterizzato tanta arte soprattutto dal Seicento all’Ottocento – sembra essere oggi un genere in disuso. Se viene coltivato dagli artisti è per ricalcare modelli tradizionali, in genere elusivi delle moderne ricerche espressive. Non è chiuso però il senso del paesaggio, quel vedere la natura con gli occhi dell’anima. Su questo piano non è più necessario il riferimento ad un definito contesto naturalistico, basta evocarlo, lasciarlo intravedere, implicando la dimensione dell’inconscio, il segno astratto, il risalto spirituale. I “Paesaggi d’anima” puntano ad una lettura della realtà naturale filtrata dalla coscienza spirituale, con uno sguardo che coniughi il vedere e il sentire: uno sguardo che implichi una percezione interiore della vita. Dieci gli artisti chiamati a rispondere al tema, ciascuno con un suo taglio stilistico, chi ancora legato alla evidenza naturalistica, chi spinto ad un oltre visivo ed espressivo, con una sensibilità che del paesaggio naturale recupera la suggestione, il profumo, la poesia. Sono: Morena Antonucci, Michele D’Alterio, Mimmo Di Laora, Loredana Manciati, Venanzio Manciocchi, Andrea Martone, Mimmo Petrella, Teresa Pollidori, Ilia Tufano, Beatrice Zappia.




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