In merito alle dichiarazioni a mezzo stampa
effettuate dall’Assessore al Bilancio Gigi Laterza, il Meetup Pulsano a 5
Stelle precisa quanto segue:
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Per evitare questo disagio e la giusta
confusione ingenerata nei cittadini che non sono pratici delle disposizioni
normative, che quindi faticano a capire la validità dell’accertamento, si
potevano inviare gli avvisi prima della fine dell’anno;
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L’assessore dimostra di non conoscere la realtĂ
dei fatti e di non rapportarsi adeguatamente con l’ufficio tributi. Priva
di fondamento è l’istituzione del pool di tecnici e operatori a servizio dei
cittadini: sono sempre i soliti 4 dipendenti, guidati dal Responsabile
dell’Ufficio Tributi Lanza;
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Cosa
ancor più grave è la mancata conoscenza delle leggi da parte dell’Assessore
Laterza: (D.L. 93/2008, convertito in L. 126/2008) 1. A decorrere
dall'anno 2008 e' esclusa dall'imposta comunale sugli immobili l'unita'Â
immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo.” Il
successivo comma 2 specifica cosa s’intende per prima casa escludendo
l’esenzione solo per le Categorie Catastali A/1, A/8 e A/9
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Per
una buona cultura generale invitiamo l’assessore a leggere la risoluzione del
Dipartimento delle Finanze N°12/2008, che avvalora ancora di più la non
applicazione della tassa per tutto il 2008. La risoluzione specifica appunto
che chi, a suo tempo, aveva già pagato poteva richiedere il rimborso dell’importo
versato, disposto d’ufficio da parte dei Comuni.
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Bisogna
altresì specificare che la questione è ben nota agli amministratori: ogni qual
volta è stata concessa la riscossione dei tributi a società esterne si sono
verificati conteggi errati o mancati pagamenti regolarmente versati dai
cittadini contribuenti, mentre quando si tratta di accedere a dei finanziamenti
per risollevare le sorti di questo paese, puntualmente l’amministrazione di
centro-destra è in clamoroso ritardo e non si rispettano i tempi di invio delle
richieste ( come accaduto per quelli sulla riqualificazione delle coste). La
domanda sorge spontanea: visto che gli errori sono stati comunicati dall’ex
Gestor Spa (in seguito inglobata in Tributi Italia Spa, poi decaduta), i
cittadini vedranno recapitarsi gli avvisi dal 2009 al 2011 e quindi saranno
costretti a sorbirsi ogni anno la fila dietro la porta dell’ufficio tributi?
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Invitiamo
i cittadini a prestare molta attenzione alle lettere inviate dal Comune, di
recarsi all’ufficio tributi con ogni dichiarazione utile a dimostrare le
proprie ragioni (planimetrie dei terreni, dichiarazioni di inagibilitĂ degli
immobili per verificare la presenza della riduzione del 50% dell’imposta,
autocertificazioni per il comodato uso gratuito genitori-figli e viceversa per
l’esenzione come prima casa ecc.) e contestualmente proporre ricorso presso la
Commissione Tributaria Provinciale di Taranto entro 60 giorni dalla notifica.
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portavoce
Giuseppe
Mastronuzzi