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TAP: lettera aperta a Vendola dei Cinque Stelle Scuola: nuovo scontro tra Ministeri per i docenti di sostegno. taranto: Iincontro su ambiente e progresso del territorio tarantino
venerdì 10 gennaio 2014
da Valerio L'Abbate Assistente Deputato Giuseppe L'Abbate
TAP:
LETTERA APERTA A VENDOLA DEI CINQUE STELLE PER IL RICORSO ALLA CORTE
COSTITUZIONALE
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Deputati e senatori pugliesi del
MoVimento 5 Stelle invitano pubblicamente il Presidente Vendola a prendere una
posizione chiara vista l’incongruenza di comportamento di SEL tra Regione e
Parlamento
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I
parlamentari pugliesi del MoVimento 5 Stelle tornano alla carica sulla legge
relativa al trattato tra Italia, Albania e Grecia per il progetto “Trans
Adriatic Pipeline†approvato alla Camera lo scorso 5 dicembre, nonostante le
vistose proteste in Aula. I parlamentari pentastellati lo fanno attraverso una
lettera aperta al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ed a tutti i
consiglieri regionali per invitarli ad impugnare la legge dinanzi alla Corte
Costituzionale, vista appunto la sua incostituzionalità .
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“Premessa
l’illegittimità morale del Parlamento a seguito del comunicato stampa della
Corte Costituzionale sulla legge elettorale – scrivono nella lettera i
parlamentari pugliesi del M5S – riteniamo sia inaccettabile che le
valutazioni di impatto ambientale siano successive alla ratifica e che la
ratifica preceda anche l'ascolto delle comunità locali, contrariamente a quanto
recepito dall'Italia secondo la convenzione di Aarhus. All’articolo 7 –
proseguono – si legge che gli Stati contraenti sono obbligati a rimuovere,
una volta completata l'opera, tutti gli ostacoli al flusso di gas attraverso il
gasdotto. Una scelta che impegnerebbe l'Italia per molti anni a venire, mentre
la Strategia Energetica Nazionale (SEN) prevede il ricorso al gas quale mera
soluzione transitoriaâ€. E come se non bastasse “la sede
dell'approdo è parte integrante dell'accordo e non può essere modificataâ€.
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I Cinque
Stelle dichiarano: “Il partito di Vendola, SEL, chiarisca cosa vuole fare
sul TAP, visto che in Parlamento si è opposto a questa opera, votando
favorevolmente alla pregiudiziale di costituzionalità presentata dal M5S,
e invece in Regione sembra non voler fare ricorso alla Corte Costituzionale,
visto che ormai sono passati invano più di 30 giorni dalla ratifica del
trattato, e ne restano meno di 25Â per promuovere la questione di
legittimità costituzionale della ratifica dell’accordo in oggettoâ€.
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SCUOLA: NUOVO SCONTRO TRA MINISTERI PER I
DOCENTI DI SOSTEGNO
A
farne le spese, secondi i deputati M5S Gallo e Brescia e secondo le
associazioni degli insegnanti, sarebbero gli alunni disabili
Dopo
il botta e risposta sul prelievo forzoso di 150 euro ai docenti, si profila un
nuovo conflitto tra il Ministero dell’Economia e quello dell’Istruzione. Stavolta
a farne le spese potrebbero essere gli studenti disabili. A rischio ci sono,
infatti, le procedure per l'immissione di circa 27mila docenti di sostegno
prevista dal decreto-scuola.
La
denuncia parte da un post su Facebook del capogruppo M5S della Commissione
Cultura, Luigi Gallo: “Le assunzioni per il prossimo triennio  erano
di 69mila docenti (più 16mila risorse per il personale tecnico-amministrativo).
Ma da un successivo atto ispettivo emerge, come accade sistematicamente, che le
assunzioni reali su posti liberi a seguito di cessazioni dal servizio sono
sempre inferiori alle stimeâ€. Il deputato prosegue sottolineando come al
MEF non vogliano firmare neanche la prima tranche di assunzioni di 4.447
docenti per l’anno scolastico in corso. “Il motivo – spiega Gallo (M5S)
– è che la Ragioneria di Stato e il Ministero dell'Economia disconoscono i
26.684 docenti di sostegno di nuova costituzione previsti dal decretoâ€.
Sulla vicenda intervengono anche la
Gilda degli insegnanti, che punta l’indice “contro lo stop del Mef alla
richiesta inviata da viale Trastevere, e ancora disattesa, per l’assunzione
degli oltre 4.400 docenti di sostegno stabilita dalla Ministro Carrozza come
anticipo per l’anno scolastico 2013/2014 del piano triennale di stabilizzazioniâ€
ed il vicecapogruppo M5S Giuseppe Brescia educatore di professione e con un
passato di assistenza agli studenti disabili nelle scuole: “La creazione di un
rapporto stretto e di fiducia tra i ragazzi e gli operatori che li seguono è
fondamentale – dichiara il deputato pugliese del MoVimento 5 Stelle – Perché
ciò avvenga è necessario garantire stabilità e continuità mentre la mancata
stabilizzazione di docenti di sostegno si traduce in un continuo cambio di
punto di riferimento. Concetti che dovrebbero essere chiari al ministro
dell'Istruzione. È inaccettabile che in questi giochini di potere tra ministeri
a farne le spese siano sempre i soggetti più deboliâ€.
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TARANTO: I
CITTADINI DELLE TERRE IONICHE INCONTRANO I PARLAMENTARI
M5S
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Si terrÃ
domani, 11 gennaio, l’incontro su ambiente e progresso del territorio tarantino
organizzato dal meet up 192
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“Domandare,
ma soprattutto proporreâ€. Questo il motto dell’incontro che si terrÃ
domani, sabato 11 gennaio, a Taranto tra la popolazione ed i parlamentari del
MoVimento 5 Stelle. All’incontro, organizzato dal Meet Up locale,
parteciperanno i deputati Diego De Lorenzis, Massimo De Rosa, Alberto Zolezzi,
Mirko Busto, Cosimo Petraroli, Stefano Vignaroli ed i senatori Carlo Martelli e
Paola Nugnes. “Taranto deve diventare il simbolo della rinascita partendo
dalla incessante battaglia contro le fonti inquinanti per proseguire oltre
– dichiarano gli Attivisti M5S tarantini del meet up 192 – verso un
futuro che rispetti la reale vocazione di questa terra. È giunto il momento di
definire dal basso le fondamenta per le nuove prospettive che
contraddistingueranno la rinascita del territorio jonicoâ€. Al centro del
dibattito ci sarà la discussione del DL 136, attualmente in Commissione
Ambiente, che riguarda le emergenze ambientali con riferimento all’Ilva di
Taranto ed alla cosiddetta “Terra dei Fuochiâ€. “Incontriamo i cittadini
tarantini nella loro città – dichiarano deputati e senatori M5S – auspicando di
riuscire a migliorare il decreto e la drammatica situazione di questo
territorio con l’ascolto ed il confrontoâ€. “Non permetteremo più che siano
calpestati i diritti dei cittadini di questa terra – concludono gli
Attivisti M5S – e impediremo che si baratti la salute per il lavoro,
perché dal nostro agire di oggi si delineerà il destino dei nostri figli. Un
altro progresso è possibile!â€. L’appuntamento è per le ore 17.00 presso il
Ristorante “Al Gamberoâ€, vico Del Ponte 4, Taranto.
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