Â
E’
nato un nuovo centro destra dalla costola di Forza Italia.Il leader è Angelino
Alfano ed i suoi accoliti. E’ un vero tradimento bello e buono, altro che nuovo
programma, ha indebolito Forza Italia e rafforzato il centro sinistra, il PD.
Tradimento come quello operato ai danni di Berlusconi da Casini, Fini ed ora
Angelino ,i signori  cui Silvio aveva privilegiato e conferito prestigiosi
incarichi. E’ avvenuto nel passato con Giuda, con Bruto ai danni di Cesare, con
Didone abbandonata da Enea,con Calipso tradita da Ulisse, con i principi Proci
in casa di Ulisse. Ora, il povero Silvio è solo, abbandonato dai cari amici e
perseguitato come un volgare delinquente dalla giustizia italiana, mentre il
nostro Michele di Avetrana è libero come un uccello. Non c’è termine diverso
dal tradimento. Alfano sapeva ed orchestrava in silenzio, le trame politiche
che non si vedono, lui che aveva firmato un programma con Berlusconi, lui che
era stato nominato segretario del partito ed ora gli volta le spalle e sostiene
che nulla è cambiato nei rapporti con Berlusconi. Esattamente il contrario,
mille vote vigliacco avrebbe dovuto dirgli chiaro e tondo che non intendeva
lasciarlo, stabilendo prioritĂ politiche con precisa pattuazione. Non ha voluto
farlo ed ha tramato alle spalle con il nuovo centro destra e tanti lo hanno
seguito. Saranno bastonati nelle urne, di sicuro.
Cacciato dal senato, perseguitato dalla magistratura, certamente democratica, Silvio non può morire
e rinasce come la fenice dalle ceneri. Se lo ficchino ben in testa i suoi tanti
ed inferociti avversari. Alfano faccia il furbetto di quartiere, lo facciano gli
altri, ma non cambia nulla.
L’uscita dalle larghe intese di Forza Italia era un atto dovuto e non per la condanna di Silvio, ma per l’altrettanto tradimento dei
patti siglati tra le due forze politiche maggiori Il nostro Presidente della
Repubblica ha una sua consolidata concezione politica di sinistra, uomo di
vecchio stampo, intelligente, ma non sempre obiettivo. E’ il mio modesto parere
che nulla toglie all’alto incarico istituzionale ne intendo demolire il suo
ruolo. Berlusconi lo vorrebbero mandare in galera come un qualsiasi galeotto,
mentre la giustizia terrena non è uguale per tutti Basta gravare e mungere con
tasse il popolo bue che non lo è. La casta è intoccabile,i mille privilegi
resistono ancora e chissĂ per quanto altro tempo ancora.
Â
                         Â
Preside Giovanni Parisi