Â
I parlamentari
M5S della Puglia accolgono favorevolmente la presa di posizione del Presidente
regionale ma non lesinano le stilettate, visto il lavoro svolto sinora sia al
Senato sia alla Camera sulla incresciosa situazione degli atenei del Sud Italia
Â
Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha
scritto una lettera al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al Ministro
dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza in merito alla preoccupante
situazione relativa alla gestione del turnover del personale delle UniversitĂ
statali pugliesi e, piĂą in generale, meridionali. Con una seconda lettera,
poi, il governatore Vendola ha informato tutti i parlamentari pugliesi. “Si
tratta di una vicenda di assoluto interesse pubblico – ha dichiarato il
Presidente della Puglia – perché nessuna comunità può tutelarsi e
competere senza un investimento strategico in istruzione, alta formazione e
ricerca. Con queste norme si condanna il sistema universitario meridionale ad
un destino di marginalitĂ ed insignificanza. Certo della vostra considerazione
e del vostro impegno, mi dichiaro disponibile a coordinare con voi ogni utile
iniziativa atta a sensibilizzare il Governo e la pubblica opinione”. Non si
è fatta attendere la risposta dei parlamentari pugliesi del MoVimento
5 Stelle che, dopo aver partecipato lo scorso 18 novembre, ad un incontro
organizzato da Università e Politecnico di Bari, hanno ben accolto l’invito di
Vendola, illustrandogli l’attività che da mesi porta avanti in Parlamento il
M5S.
Â
“Il vergognoso meccanismo dei punti organico messo in
piedi da questo Governo penalizzerĂ fortemente non soltanto gli atenei
pugliesi, ma quasi tutti gli atenei del meridione, causando la chiusura di
molti corsi di laurea – dichiarano nella missiva di risposta i deputati
Giuseppe Brescia, Emanuele Scagliusi, Francesco Cariello, Giuseppe L’Abbate,
Diego De Lorenzis e le senatrici Barbara Lezzi e Daniela Donno – Il M5S
ha iniziato ad occuparsi da tempo della vicenda: dapprima in Senato con un
ordine del giorno a firma Fabrizio Bocchino, e approvato dal governo, che
chiede di porre in essere la clausola di salvaguardia (presente nel 2012 ma
inspiegabilmente non nel 2013) a seguito del quale stiamo preparando un ddl di
correzione del D.lgs 49 del 2012, successivamente alla Camera – proseguono
deputati e senatori pugliesi del M5S – con una interrogazione
a risposta immediata in merito alla Ministro Carrozza, il cui testo è proprio
in questi giorni al vaglio del nostro ufficio legislativo”.
Â
Ma non mancano le stilettate verso il Presidente Vendola,
assente nell’incontro di Bari con i rappresentati delle università . “In
quell’occasione, tutte le forze politiche hanno già ribadito il pieno appoggio
ai rettori Uricchio e Di Sciascio – dichiarano i parlamentari
pentastellati – Non possiamo che apprezzare la sua presa di posizione
dopo l’incontro tenutosi a pochi passi dal suo ufficio al quale, nonostante i
numerosi impegni istituzionali, hanno preso parte deputati e senatori giunti
appositamente da Roma e l’impegno che le sarà costato scrivere due lettere per
esortarci a fare un lavoro che, in realtĂ , stiamo giĂ facendo da mesi. Ma siamo
certi comprenderĂ le nostre perplessitĂ nel momento in cui ha addirittura
l’ardire di proporsi come “coordinatore” di una operazione di giustizia contro
un provvedimento iniquo voluto dai partiti che lei ha contribuito a portare al
Governo. Non si cerchi visibilità in una vicenda nella quale l’unico vincitore
o vinto sarà il sistema universitario meridionale. Tuttavia Presidente – concludono
deputati e senatori 5 Stelle – siamo fermamente convinti che ad oggi
l’unico obiettivo comune debba essere quello di garantire il bene delle
universitĂ del Sud e che, per perseguire tale obiettivo, sia oltremodo
necessaria una unitĂ di intenti tra tutte le forze politiche. Pertanto,
accogliamo con piacere la sua disponibilitĂ , oggi come tutte le volte che sarĂ
necessario combattere una battaglia giusta per il bene della nostra amata
Puglia e di tutti i cittadini italiani”.