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Il
consigliere regionale del Partito Democratico Sergio Blasi interviene a
commento della relazione della Dia sullo stato della criminalitĂ in Puglia e nel
Salento nel secondo semestre del 2012:
“La
relazione della Direzione Investigativa antimafia sullo stato della criminalitĂ
organizzata in Puglia (e nel Salento) ci dice con molta chiarezza che abbiamo
bisogno, ancor piĂą in un momento di crisi economica come questo, di continuare
a lottare contro la mafia. Mentre il tessuto sociale si impoverisce, la mafia
pugliese e salentina continua a fare affari con le energie rinnovabili, affari
sfruttando la movida selvaggia, affari con i traffici di droga. La politica deve
reagire prontamente a questo campanello d’allarme.
Ognuno
deve fare la sua parte. Ogni militante democratico come ogni rappresentate
istituzionale deve assumere in prima persona l’impegno a vigilare e
denunciare ma anche a promuovere nel proprio territorio azioni a contrasto
degli interessi mafiosi, spesso occultati in affari all’apparenza puliti.
Così come occorre impegnarsi a combattere la solitudine, l’abbandono, il
degrado di cui voracemente le mafie si nutrono nella loro opera di
reclutamento. Da una parte, dunque, lavorare nelle sedi istituzionali e nel
dibattito politico. Dall’altra supportare, promuovere e partecipare alle
iniziative e alla lotta delle associazioni che lavorano nell’antimafia per
sottrarre alla mafia il consenso sociale attraverso il quale i boss e i padrini
puntano a un nuovo radicamento nella società pugliese e salentina”.
Lecce, 01
ottobre 2013
Sergio Blasi
Consigliere regionale Pd