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aeroportoarlotta@libero.it
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10 anni di gestione Aeroporti di
Puglia S.p.A. (AdP S.p.A.), cosa è cambiato in meglio ed in peggio. Nel 2003 la
SEAP dell’ing. Domenico Di Paola (poi diventata AdP S.p.A.) otteneva la
concessione fino al 2043 di tutti i 4 aeroporti pugliesi.
Tralasciamo le modalità di
rilascio della concessione che paiono irragionevoli e scarsamente
aderenti al dato normativo; la soluzione di approvare la convenzione stipulata
dall’ENAC con la SEAP in data 25 gennaio 2002, fa riferimento ad un rapporto di
concessione della durata di tre anni che prevedeva un successivo intervento da
parte dell’ENAC in via di urgenza per l’estensione della durata di detta
convenzione a quaranta anni decorrenti dalla data di sottoscrizione della
postilla (12 febbraio 2003).
La concessione, comunque, prevede
degli obblighi per le società di gestione, pena la revoca. L’art. 10 -Criteri
di gestione - cosi recita: “…la concessionaria adotta ogni opportuna
iniziativa in favore delle comunità …in ragione dello sviluppo intermodaleâ€
“…garantisce servizi di adeguato livello qualitativo†“…eroga i servizi
di competenza con continuità e regolarità , nel rispetto di imparzialitÃ
e non discriminazione dell’utenzaâ€.Â
Nel 2008 per permettere: lo
sviluppo degli aeroporti regionali svantaggiati; per promuovere il turismo;
l’integrazione economica e sociale del territorio, la CEE avviava gli “aiuti di
Stato†art. 3.3.1(c) Condizioni per determinare la compatibilità - "gli
aiuti riguardano esclusivamente l'attivazione di nuove rotte …non devono
incoraggiare un semplice spostamento del traffico da una linea o da una
compagnia ad un'altra. Non devono in particolare comportare uno sviamento
ingiustificato del traffico da uno stesso sistema aeroportuale".
È sotto gli occhi di tutti che
niente di questo è stato fatto, anzi, AdP S.p.A. (per chi ha avuto l’ardire di
non ubbidire al diktat barese), si permette di elevare del 30% i costi Handling
per Taranto. Dopo 10 anni possiamo constare come il divario nelle
infrastrutture sia aumentato tutto a favore di Bari e di Brindisi. Le 2 cittÃ
posseggono aeroporti più che dignitosi ed ora con ulteriori finanziamenti
europei (21 milioni €) s’apprestano a rifarsi ancora il …trucco, mentre Foggia
e Taranto restano al palo. Anche per i cittadini nulla è cambiato, dal 2008
sono costretti a sborsare quattrini per raggiungere i 2 aeroporti che si sono
accaparrati tutti i voli; raggiungere Bari in taxi costa 90,00 €
(ricordiamo che fino a 2 anni fa i nostri tassisti non potevano neanche accedere
ai succitati aeroporti). Eppure nel 2008, AdP S.p.A., in polemica con Massimo
Ferrarese (quello dell’aeroporto condominiale), affermava che: “…sembra
ingiusto chiedere a foggiani e tarantini, per andare a Roma e Milano, di
spostarsi a Bari e Brindisiâ€, ma si sa, tutto diventa relativo, quando in
ballo ci sono grossi interessi.
Anche le nostre amministrazioni
in questi anni non hanno beneficiato di nulla, basti pensare: ai milioni di €
di tasse aeroportuali non incassate (Brindisi ha preso nel 2010 € 8 milioni);
alle infrastrutture viarie non realizzate (€ 12 milioni stanziati e volati via,
gli stessi che, …coincidenza, prende Ryanair); alle succitate infrastrutture
mai decollate. E che dire dei nostri imprenditori che ancora non hanno capito
cosa vuol dire avere a disposizione un aeroporto che in poche ore permette alle
merci di raggiungere tutto il mondo. Lo hanno capito obtorto collo gli
operatori turistici che sfruttano solo al 20% il “potenziale di …accoglimentoâ€,
ed ecco che chiedono (soprattutto gli imprenditori della Lucania) la
riattivazione dei voli da Taranto. Questo “grido di dolore†è stato accolto
dalla CCIAA di Taranto che si è finalmente smarcata da AdP S.p.A. (CCIAA
Taranto 2° azionista AdP S.p.A.). Il presidente Sportelli ha denunciato con
atti concreti gli inadempimenti di AdP S.p.A.. Altre Autorità non hanno
seguito, ed anzi hanno sposato in toto la politica di sempre: quella della
complementarità , della condivisione, della vocazione tutta ai danni di Taranto,
politica portata avanti dall’ASS. reg. Giannini (mai venuto a Taranto e mai
venuto a Grottaglie).
Inutile parlare delle
amministrazioni locali (come sparare sulla croce rossa): Stefano chi l’ha visto;
Florido e Carrieri non pervenuti; Alabrese e Prete aspettano ancora la
…nebulosa Aerotecsys. Forse ci converrà chiedere aiuto ad Emiliano (lo sponsor
di “Taranto Capitale Europea 2019â€) che già altre volte si era espresso sul
porto e sulla retro-portualità , certamente, al momento non possiamo fare
affidamento sui nostri parlamentari, oppure sui nostri consiglieri regionali
(puntualmente ignorati da Vendola e da Giannini).  Tutto al contrario di ciò
che succede a Foggia, dove non passa giorno che CCIAA, Confindustria, Autorità ,
parlamentari, ministri (Mauro chiede financo i voli civili all’aeroporto
militare di Amendola), sindaci e amministrazioni, non facciano sentire la
propria voce per protestare contro la mancanza di voli al Gino Lisa (Foggia ha
beneficiato in 3 anni di 18 milioni € - fonte G. Minervini).
Nei prossimi giorni da Taranto
partiranno voli charter diretti a Malta, Cefalonia e Corfù. Una iniziativa
dell’Appia viaggi, che permetterà di raggiungere in un ora, splendide localitÃ
turistiche, ma permetterà anche ai greci e ai maltesi di venire qui in Puglia;
una opportunità anche per i nostri imprenditori (invitando delegazioni del
luogo, potrebbero far conoscere le nostre eccellenze e promuovere scambi
culturali ed economici). Un particolare plauso merita il preside
dell’Aristosseno prof. Salvatore Marzo che da anni ha intavolato splendidi
rapporti con le autorità turche (cosi innamorate della nostra cultura), tanto
da convincere una delegazione della Turkish airlines (1ª compagnia europea) a
compiere una visita a Grottaglie per sondare la possibilità di fare base nel
nostro aeroporto: l’unico in grado di poter accogliere i giganti dei cieli.
Inutile dire che AdP S.p.A. non ha visto di buon occhio questa operazione, e
non ha fatto nulla per rendere …piacevole la visita.
Voli charter da iniziative private,
solo questo, forse, ci è permesso dopo 10 anni di nulla e di prese in giro,
dopo che il nostro territorio è stato saccheggiato e violentato: 1.640 ulivi
estirpati (800 secolari), alcuni ripiantati a Bari e Brindisi. Di secolare a
Taranto è rimasta solo la sfiga.
Movimento Aeroporto Taranto
Coord. Mimmo De Padova
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Blog: http://movimentoaeroportotaranto.blogspot.it/2013/07/10-anni-di-gestione-aeroporti-di-puglia.html