Libero OSSERVATORIO della LEGALITA’ onlus (TA) osservatoriolegnc@libero.it
Via ANCONA 311… Testimonianza di
ABBANDONI
E,
le stelle stanno a guardare…….. l’A.C. anche !
E’ mai possibile che appena si è investiti di una qualsiasi
carica, ci si dimentica delle problematiche che hanno spinto a cimentarsi alla
guida della “Cosa Pubblica”? I problemi più gravi inevitabilmente vengono
riconosciuti "cronici", incurabili in pratica, ed inevitabilmente si
soccombe ad altre priorità.
Possibile che certi problemi non si risolvono solo perché
attendono ad altri settori, altre amministrazioni, altri "generali"
che non gradiscono ingerenze?
Almeno a Taranto è così. A Taranto ci si riempie di parole
e paroloni…null’altro, non si riesce a “fare”, perso dietro “trastulli” di
palazzo e di voli pindarici.
Chi dovrebbe rimboccarsi le maniche, si aggira negli assurdi
meandri della “Burocrazia”, dei “massimi sistemi”, tronfio di potere,
ripetendo "Vedremo – Interverremo – Faremo".
Così nell’assoluto immobilismo, è assordante il silenzio delle
istituzioni, il silenzio dei media, imbavagliati con regalini da
serva, fatto salva qualche voce libera, fuori dal coro.
Così, nelle redazioni dei mezzi di informazione( televisioni,
giornali, blog) la macchina s’impantana "nella palude dell’ignavia”
finendo per non fare nulla, non comunicare nulla, ovvero viene meno al dovere
primario dell’informazione.
Tutto è un odioso, diffuso menefreghismo e disinvolta
strafottenza!
Ecco, allora, che si tace sulla conduzione delle Case Popolari,
da noi più volte segnalato, sottoponendo il problema dei Fabbricati
I.A.C.P. abbandonati a far scempio dei quartieri.
Quanti politici hanno fatto riferimento nelle loro campagne
elettorali alla soluzione di questa problematica?
Cosa dire del fabbricato I.A.C.P. sito in “via Ancona 311” in
condizioni pietose da circa 30 anni, completamente sventrato, disastrato in
ogni parte, affacciato su via Ancona, inagibile, da sempre caduto nel
dimenticatoio della solita città distrattache ben conosciamo? Per fortuna la
vista del disarmante spettacolo, nel periodo estivo, è celato da una folta
vegetazione di alberi. Pensate però quanta mortificazione per i residenti degli
stabili attigui che, dopo averle provate tutte, dopo aver interessato tutti,
principalmente i partiti, hanno perso qualsiasi speranza. E dire che al piano
terra dello stabile attiguo, è stata presente una sezione di Partito! Ebbene,
quella sezione avrà certo qualche rappresentante in seno al Comune, ma avrà mai
sollevato il problema Igienico-sanitario, tralasciando casomai il
Decoro?Evidentemente no, visto lo status attuale! Ci si arena innanzi alla più
banale delle scuse fornite dallo IACP che nel frattempo, incurante del danno
d'immagine, continua a costruire altre indecenze, a procreare altri sfortunati
"pargoli" ignorando che ci sono stabili malandati, bisognosi di
cure urgenti.
In quale considerazione sarà stato tenuto lo stabile di
via Ancona 311 nella redazione del Piano di Recupero, del “Contratto di
Quartiere Salinella” dove tra l’altro, mal interpretando alcune leggi, si
vorrebbero realizzare migliaia di alloggi (pare siano addirittura 5.000) per il
“Recupero del Patrimonio Edilizio Esistente”...pensate!
Occorre piuttosto cambiare musica, l’A.C. ha l’obbligo di
eliminare tanto squallore e desolazione che offende i residenti, il quartiere,
la città tutta.
Se c’è qualche consigliere comunale che non ha mai visto lo
stabile in argomento, lo riportiamo in allegato, chissà che non sia la volta
risolutiva!
Taranto lì, 24.06.13 Emma
Bellucci Conenna