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Pregg.
Sindaco – Asses. Urban - LL.PP.
via
on. Raffaele LEONE
"TOPONOMASTICA
TARANTINA, IL CHI E' DELLE VIE DI TARANTO"
l'ultima fatica
editoriale del prof. Mario GUADAGNOLO, un volume nel quale si racconta chi sono i personaggi ai quali
nel corso della storia sono state dedicate le vie di Taranto.
Via R. LEONE… Ignobile BUDELLO del 3° Millennio !!!
Troppe le concessioni
edilizie rilasciate fuori dagli schemi urbanistici hanno procurato ferite
lancinanti ad un territotio già tanto martoriato e massacrato dall’abusivismo
edilizio, ma anche da molte disattenzioni.
Esempio lampante IL
NUOVO QUARTIERE sorto lungo ed attorno VIA LAGO DI LEVICO alla
Salinella.
Chiedete ai residenti
di via Raffaele LEONE, se si ritengono soddisfatti del nuovo insediamento.
Le strade sono drammaticamente
di inconcepibile larghezza, poco meno di tre metri, ed è proprio il caso di
via Leone, assurdo vicolo lungo però qualche centinaio di metri, ignobilmente
aperto al traffico nell’assoluta indifferenza di maggioranza ed opposizione, di
chi probabilmente non v’è mai passato.
Sarà mai concepibile
realizzare strade larghe appena tre metri… per di più prive di marciapiedi?
Sono anni che denunciamo
il caso, ma nessuno, si è mai degnato di fermare il proliferare di quei palazzi
fuori norma perché assolutamente non previsti in quella zona dal P.R.G.
In più occasioni
abbiamo chiesto ad Assessori e Sindaco in quale maniera si intendeva rilasciare
i certificati di abitabilità per quei fabbricati realizzati contro ogni regola
urbanistico-edilizia, ed ancora come sia stato possibile nonostante l’acclarata
DIFFORMITA’ dal P.R.G. proseguire nel rilascio di nuove Concessioni Edilizie
per quelle AREE PALESEMENTE INEDIFICABILI.
Ma poi, ci siamo resi
conto che nessuno, nè l’assessore al ramo, tanto meno il dirigente del settore
si siano mai curati delle indicazioni del P.R.G. atteso che dalla stampa si
apprende che si sarebbero predisposte e varate Varianti al Piano proponendo
insediamenti nei quali si vorrebbe ancora programmare e realizzare per detta
zona nuove edificabilità ovunque, comunque... ad ogni costo e costi quel che
costa; ed è proprio ciò che si intende fare con una pessima interpretazione dell’istituto
della Perequazione Urbanistica.
PER COMPRENDERE QUAL’E’
IL BUBBONE CHE SI È VENUTO A CONFORMARE IN QUELLA ZONA, provate a percorrere
via LEONE, non trascurando però gli altri budelli venutisi a formare tra un condominio
e l'altro, viuzze poco più larghe dei notissimi vicoli della Città Vecchia.
Quanto purtroppo di
irreparabile è accaduto, è stato sempre minimizzato, sminuito e relegato alla
stregua di un problemino di modesta entità, che starebbe, pensate, avviandosi a
normalissima soluzione, ma che invece è:
INCOMMENSURABILE VERA
TRAGEDIA PER CHI INVECE IL DRAMMA LO VIVE QUOTIDIANAMENTE.
Urge fare
chiarezza e spero lo faccia quanto prima la Magistratura già adita nei mesi passati
- in quanto non di incuria trattasi, bensì di incapacità di leggere e gestire
atti amministrativi prodotti all'indomani dell'approvazione del P.R.G. del
comune di Taranto.
AUSPICHIAMO
CHE I RESIDENTI DI QUEL "NUOVO QUARTIERE"… pensato male -
progettato peggio e realizzato in maniera ancor più ignobile, rivolgano
accorato appello alla Magistratura affinchè intervenga in maniera autorevole
nei confronti di tutti i responsabili, nei confronti di chi per anni ha avuto
modo di intervenire e non l'ha fatto, specialmente nei confronti di chi, non ha
perso occasione per aggravare e peggiorare la situazione che costringe tanti
cittadini a CONVIVERE CON INENARRABILI PROBLEMI QUOTIDIANI che come si
sarà capito e si potrà verificare, non sono solo quelli connessi alla
viabilità, perchè purtroppo, credetemi: C'È DI PIÙ... MOLTO, MA MOLTO DI
PIÙ...
oggi
c’è la PEREQUAZIONE da qualche stolto bramata in quella zona, così… tanto per
fare la “scarpetta”
cominciando
magari con uno scriteriato quanto INSENSATO <BIOPARCO> della
quale infrastruttura, per quanto mirabile nella proposizione, non sentiamo
assolutamente necessità, specie se si considera in cambio di quale ABOMINEVOLE
scempio verrebbe realizzata.
Solo
ed esclusivamente SPECULAZIONE… null’altro che trucida SPECULAZIONE.
NON SI
PUO’ CONCEPIRE CHE VENGA CONSUMATO ALTRO TERRITORIO PER SODDISFARE BRAME
SPECULATIVE DEI SOLITI APPROFITTATORI, GENTE CHE PASSA LE PROPRIE GIORNATE A
STUDIARE COME PROFITTARE DELL’ALTRUI INGENUITA’.
…….FERMATELI
!!!
Ed
allora, esimio prof. Guadagnolo,
Le pare
che forse sarebbe il caso di evitare che i ns. ragazzi conoscano chi sono i
personaggi del passato il cui nome oggi rischia di essere oltraggiato, se non
INFAMATO da determinata toponomastica !
Taranto
lì, 08.06.13 E.B.C.