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GiĂ in passato Sud in Movimento ha analizzato la costituzione,
l'insediamento e  la conduzione del Gruppo di Azione Locale Colline
Joniche. E’ opportuno  sottolineare che la sinergia  tra enti
pubblici ed imprenditori privati rappresenta  un’ottima opportunità di
sviluppo per il territorio. Ma a ciò si può arrivare solo stimolando da un lato
l’imprenditoria, e dall’altro valorizzando le istituzioni attraverso la
gestione e l’impulso della “cosa pubblica”.
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Purtroppo però, troppo spesso, gli interessi personali e
l'ingordigia  trasformano le opportunità in ingiustizie.
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Questo accade quando  la parte politica perde di vista
 il suo ruolo di indirizzo, interessandosi solo di ricollocare, secondo la
vecchia consuetudine, qualche vecchio  politico su qualche nuova poltrona,
abdicando  al proprio compito. Contribuisce a ciò anche la parte privata,
che sembra affannarsi solo fino al punto in cui il proprio  denaro e il
proprio tempo è utile a ricevere finanziamenti.
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In tal senso è opportuno verificare  quanto accaduto e accade
all’interno del GAL Colline Joniche e verificare se condotte del tipo sopra
descritto sono state poste in essere, al fine di capire quali sono le dinamiche
interne al Gruppo di Azione Locale e quindi capire in quale direzione si stanno
investendo i soldi pubblici.
In tale senso il consigliere D’Alò  ha presentato una
interrogazione con la quale intende conoscere se e come l’Amministrazione
comunale di Grottaglie sta partecipando ai bandi pubblicati dal GAL.
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