Libero OSSERVATORIO della LEGALITA’ onlus (TA) osservatoriolegnc@libero.it
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Taranto e l'AMBIGUITĂ€ DEI
SOGNI
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STORICO MERCATO COPERTO
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Vi prego, evitiamo le solite quattro Porcherie…
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PALAZZO
DIÂ CITTĂ€
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Anno
2012 Â n.28 Â Delibera Originale di Giunta
Oggetto
:Â Intervento di sostegno alla candidatura
di Taranto “Capitale Europea della cultura 2019”
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Premesso
che:Â
il
Civico Ente intende favorire ogni manifestazione mirata alla valorizzazione del
territorio inteso dal punto di vista paesaggistico, archeologico,
architettonico, storico artistico per favorire un rilancio d’immagine della
cittĂ soprattutto dal punto di vista turistico;
al
fine di inserire Taranto in un circuito che ne travalichi i confini e ne
predisponga la conoscenza e la fruizione a livelli regionali, nazionali ed
internazionali, questa Amministrazione sta costruendo percorsi mirati che
richiedono tempo, lungimiranza e costanza;
nell’ambito
delle iniziative a ampio raggio giĂ intraprese- quali la candidatura giĂ
avallata della Città Vecchia a “Meraviglia italiana” o la predisposizione di
un’apposita commissione che lavori per la prossima candidatura della stessa a
patrimonio dell’Unesco- è possibile e doveroso contemplare l’opportunità di
lavorare, per l’intera città , a “Capitale Europea della cultura 2019”
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Considerato
che:
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la
candidatura della città … esige una preparazione di fondo da attivare
nell’immediato in quanto le riunioni della Commissione preposta al vaglio delle
candidature avranno luogo nell’anno 2013;
il
Civico Ente …se ne farà carico in qualità di soggetto capofila…;
le
attività culturali che il Civico Ente intende realizzare …potranno…coincidere
con un programma in linea con quanto indicato nella Guida per le cittĂ
candidate al titolo…che puntualmente recita: “Valorizzare la ricchezza, la
diversitĂ delle culture europee e i loro tratti comuni, migliorare la
conoscenza che i cittadini europei hanno gli uni degli altri, favorire la presa
di coscienza dell’appartenenza ad una medesima comunità europea”
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La
Giunta delibera di
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1) avviare
uno studio particolareggiato della normativa relativa a quanto occorrente alla
concretizzazione della auto candidatura di Taranto…
2) di
esprimere la volontĂ di promuovere intervento di sostegno e promozione di tutte
le attività che occorrerà realizzare a che l’obiettivo della candidatura di
Taranto venga raggiunto;
3) di
dare atto che sono stati espressi i pareri previsti dall’art 49 , comma 1 del
TUEL…;
4) di
dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile.
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Nel
 gennaio 2012 il Comune di Taranto e la Società Palazzo degli Uffici srl
hanno firmato la convenzione per i lavori di recupero del Palazzo degli
Uffici.Â
 Il
documento è stato sottoscritto da Flavio Zuanier amministratore unico della
concessionaria, dal dirigente del settore Lavori Pubblici, Aniello Moccia e dal
segretario generale del Comune, Annamaria Franchitto. L’importo complessivo dei
lavori che saranno eseguiti con la modalità del project financing, è di 34
milioni di euro così suddivisi: 11 milioni in quota al Comune di Taranto; 8.5
all’Amministrazione provinciale, la restante parte (circa 15 milioni di euro) a
carico dell’azienda che gestirà l’immobile per 36 anni (compresi i due previsti
per la realizzazione dell’intervento).Â
In
realtà , la convenzione concedeva 30 mesi per i lavori e  prevedeva un
avvio giĂ entro maggio.
Siamo
 a fine giugno ma dei lavori nessun inizio!
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Di
recente, il governo centrale ha varato un “Piano per le città ” che prevede la
possibilitĂ di creare 100 mila posti di lavoro, una quota dei quali toccherĂ
alla nostra Regione; di rilanciare i centri storici; di trasformare le aree
industriali dismesse o ristrutturare vecchi ospedali.
 Opportunità ,
in sintesi, per una boccata d’ossigeno alle aziende locali.Â
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LA MISTIFICAZIONEÂ DELLAÂ REALTĂ€
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Sogno, possibilitĂ , occasione: tre parole per definire il
progetto del comune, la convenzione, il piano, tre momenti che potrebbero
segnare la svolta, a patto che si proceda nel “senso giusto”.
Guardiamo
alla delibera comunale, Â senza dubbio ambiziosa, capace di catalizzare
interventi, risorse, idee, senonchè… senonchè il contesto è di una città che
sta facendo dell’immobilismo una sorta di religione.
Ebbene,
in teoria c’è l’impegno  a favorire ogni “manifestazione mirata alla
valorizzazione del territorio inteso dal punto di vista paesaggistico,
archeologico, architettonico, storico artistico per favorire un rilancio
d’immagine della città soprattutto dal punto di vista turistico”, in pratica
quel “rilancio …dal punto di vista turistico” è scoglio immane da superare,
perché Taranto ha lacune in ogni settore a cominciare da quello commerciale per
finire all’urbanistico.
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PARCO
ARCHEOLOGICO ABBANDONATO AI VANDALI
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“Immagine”
, ovvero carta di presentazione. Ma quale? Ma dove? Taranto non ha strutture
ricettive in grado di accogliere manifestazioni di spessore, in grado di
convogliare migliaia di turisti, quali potrebbero essere  gare
internazionali di vela, di nautica, ecc. Taranto, nel centro come in periferia,
sembra una cittĂ vittima di bombardamenti con palazzi squartati, palazzi
fatiscenti, palazzi ingabbiati.
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ANGOLO
CITTADINO IN VIA CAVALLOTTI
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IL FU CINEMA FUSCO
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 Taranto
è città “murata viva” dalle recinzioni murarie della Marina, dell’Arsenale,
dell’Aeronautica, degli alloggi dello Iacp per i militari. Vogliamo continuare?
L’elenco di quello che nuoce all’immagine è lunghissimo e va dalle complicitĂ
piĂą o meno occulte alle illegalitĂ tollerate, alle violazioni espresse in ogni
dove, sia in campo commerciale, sia nel campo della viabilitĂ , sia nei rapporti
con la P.A.
Al
tutto, alla violazione del decoro della città , vittima di “selvaggi raggiri
mentali”, di “inopinate vendite elettorali”, di “sbandierateÂ
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VECCHIA GLORIA CIVICA… IL FU LICEO FERRARIS
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vacue
promesse”, è da aggiungere la sordità di amministratori ben poco accorti,
restii ad accogliere i suggerimenti rivenienti da “soggetti della società civile
poco conosciuti o sconosciuti all’ entourage politico o amministrativo” . Eh
sì, in questa nostra amara realtà anche i rapporti amicali sono importanti,
perché, soltanto se si ruota nella galassia del sindaco, del governatore, del
politico scaltro, c’è la possibilità di vedere accolte semplici richiese come,
in ossequio alla legge 241 sulla trasparenza degli atti amministrativi, la
richiesta di visionare una delibera (e il Libero OSSERVATORIO della LEGALITA’
onlus (TA) Â osservatoriolegnc@libero.it ha da raccontare parecchie cose in
proposito, dal momento che attende da anni , senza essere mai stato degnato di
una risposta).
Come
pensare, allora, ad un comune che favorisce manifestazioni di, ad esempio, un
boicottatissimo Libero Osservatorio, da anni impegnato nel segnalare
disfunzioni, disfattismo, illegalità , spreco di danaro, oltraggi all’immagine
della cittĂ ? Forse saranno favorite manifestazioni, ecc, a patto che la
richiesta abbia come regista qualche santino?Â
E del
Palazzo degli Uffici che dire?E’ dal 2003 che attende l’ “ora della rinascita”,
ingabbiata in putrescenti impalcature, da qualche tempo nascoste da un “pigiama
grigiastro”. Il 2013 è dietro l’angolo e, aldilà dell’ambizioso proponimento,
alla Commissione preposta al vaglio delle candidature bisognerĂ presentare
fatti. Quali? Ci piacerebbe saperlo e, per favore, non proponete le solite
quattro porcherie!
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Taranto
lì, 25.05.13                                                                            Â
EMMA BELLUCCI CONENNA
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