Parlando di ambiente per
Lizzano il tema discarica è quello più sentito in paese, perché è finito più
che altro agli onori della cronaca proprio per le emissioni di cattivi odori che
qualcuno attribuisce proprio alla discarica. Bruno Pozzessere candidato a
sindaco per la “Lista Civica Progetto Lizzano Futura” fa un discorso differente
rispetto a quello che propongono gli altri candidati. Innanzitutto ha posto
inizialmente il problema che la discarica è collocata nell’isola di Taranto.
Per tanto ritiene che si debba chiarire se possa essere acquisita dall’amministrazione
comunale di Lizzanooppure no, per poter porre poi eventualmente alcuni
problemi. Comunque  nessuno può essere d’accordo nell’accettare un ambiente che
produca gravi danni alla salute, ma lui si è posto, ci tiene a sottolineare, il
problema in una maniera diversa: “Ho chiesto a dei collaboratori che ho su
Torino, i quali hanno già prodotto un piano di risanamento per l’Ilva da me
richiesto, perché ritengo che non ci si possa solo lamentare di un problema, ma
porre delle soluzioni”. La soluzione concreta è di bonifica ambientale e
produzione energetica con l’assunzione di trecento nuove unità lavorative. Visto
che si avrebbe una quantità di rifiuti di centomila tonnellate all’anno, che
potrebbero produrre energia elettrica per circa ottantamila persone. Questa
potrebbe servire o per la popolazione o per i grandi impianti come per esempio
quello dell’Ilva. Ricorda  che non più tardi di 4 mesi fa, quando c’erano
ventimila persone su Taranto che si lamentavano del problema Ilva, ha inviato
allo stabilimento siderurgico un progetto di risanamento con proposta di
innalzamento dei capitali, tutti privati e con tecnologia tutta italiana, che
non è stata presa ancora in considerazione perché comunque vi sono problemi
politici che fanno sì che la situazione non si sani e che rimanga sempre allo
stato attuale. Quindi  per quanto riguarda l’ambiente non è solamente contrario
ad un ambiente che sia inquinato, ma vuol realizzare un ambiente pulito con
produzione di energia e posti di lavoro per dare soluzioni non solo piagnistei.
Rimanendo sempre in tema ambientale, discarica, depuratore e mare, si ricorda
che Lizzano ha una bellissima litoranea invidiata, però ancora scarna di
servizi. C’è crisi in tutti i settori, è rimasto il turismo per valorizzarla e
sfruttare questa che è una risorsa del territorio. Lo sviluppo è possibile per
Pozzessere a cominciare dal potenziamento dei depuratori a tal punto che con
soluzioni tecniche alternative che esistono e sono della serie “non si butta
via nulla”, si possa utilizzare l’acqua depurata eventualmente per vasche
ittiche per fare produzione. Ha ricordato che l’attuale sindaco ha detto che il
sindaco eletto dovrĂ partire con la pulizia delle spiagge. A tal proposito ha
fatto presente che lui, sabato 11 maggio mattina, con tutti i candidati della
sua lista, con alcuni volontari si è recato al Canale per pulire la spiaggia,
senza aspettare di diventare sindaco, giusto per dare un segno di solidarietĂ ,
cercando di dare un esempio per spronare la popolazione. Per la sicurezza sulle
spiagge spesso e volentieri si è detto che a Lizzano quando vengono i turisti,
probabilmente se ne ritornano a piedi. Pozzessere anche qui propone soluzioni
che porterebbero sempre posti di lavoro. Come quella di fare dei parcheggi a
pagamento per tutta la litoranea, dando lavoro ad una coperativa di giovani
messa su ad hoc per la sorveglianza delle auto. “Vogliamo la sicurezza, - ha
riferito – facendo in modo che i turisti possano tornare contenti a Lizzano e
creiamo occupazione che è la cosa più importante”. Ha considerato poi anche un
altro problema, visto che l’attuale sindaco ha detto che si metterà a posto la
Circonvallazione, ma sono cinque anni che si sta aspettando questo. Per la sua
“Lista Civica Progetto Lizzano Futura” chiede un atto di coraggio per dare
futuro ai giovani. I punti chiave del programma sono cinque o sei, uno su tutti
è quello di fare le riforme, cambiare lo statuto e i regolamenti comunali. All’art.1
che sinteticamente dice che l’amministrazione comunale si deve preoccupare per
la crescita economica a livello locale intendiamo fare l’art. 1 bis. Specificando
che per crescita economica a livello locale si intende che tutti i lavori fino
a 10 o 20 mila euro devono essere fatti da mano d’opera e imprenditori locali.
Attualmente  tanti lavori vengono effettuati da aziende di Napoli, Salerno, Roma,
che finiti i lavori, prendono i soldi e vanno via. Un altro punto molto
importante del programma riguarda le periferie. “Noi abbiamo nella lista dei
giovani di Palantone – ha aggiunto Pozzessere - un ghetto sempre utilizzato
come contenitore di voti. Abbiamo chiesto a questi giovani di mettersi in lista
per poter essere presenti nell’amministrazione e curare meglio anche i problemi
di questo quartiere.” Un altro punto del programma riguarda il verde, visto
che Lizzano è un paese senza alberi. “Noi riteniamo opportuno e necessario che in
tutte le strade dove lo si possa fare senza che crei danni alle abitazioni, vengano
piantati alberi con poca radice che produrrebbero ossigeno e bellezza
architettonica” ha concluso il candidato sindaco.
Vito Piepoli