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Da Pozzessere, candidato sindaco di Lizzano, soluzioni con posti di lavoro
mercoledì 22 maggio 2013

Articolo di Vito Piepoli






Parlando di ambiente per Lizzano il tema discarica è quello più sentito in paese, perché è finito più che altro agli onori della cronaca proprio per le emissioni di cattivi odori che qualcuno attribuisce proprio alla discarica. Bruno Pozzessere candidato a sindaco per la “Lista Civica Progetto Lizzano Futura” fa un discorso differente rispetto a quello che propongono gli altri candidati. Innanzitutto ha posto inizialmente il problema che la discarica è collocata nell’isola di Taranto. Per tanto ritiene che si debba chiarire se possa essere acquisita dall’amministrazione comunale di Lizzanooppure no, per poter porre poi eventualmente alcuni problemi. Comunque  nessuno può essere d’accordo nell’accettare un ambiente che produca gravi danni alla salute, ma lui si è posto, ci tiene a sottolineare, il problema in una maniera diversa: “Ho chiesto a dei collaboratori che ho su Torino, i quali hanno già prodotto un piano di risanamento per l’Ilva da me richiesto, perché ritengo che non ci si possa solo lamentare di un problema, ma porre delle soluzioni”. La soluzione concreta è di bonifica ambientale e produzione energetica con l’assunzione di trecento nuove unità lavorative. Visto che si avrebbe una quantità di rifiuti di centomila tonnellate all’anno, che potrebbero produrre energia elettrica per circa ottantamila persone. Questa potrebbe servire o per la popolazione o per i grandi impianti come per esempio quello dell’Ilva. Ricorda  che non più tardi di 4 mesi fa, quando c’erano ventimila persone su Taranto che si lamentavano del problema Ilva, ha inviato allo stabilimento siderurgico un progetto di risanamento con proposta di innalzamento dei capitali, tutti privati e con tecnologia tutta italiana, che non è stata presa ancora in considerazione perché comunque vi sono problemi politici che fanno sì che la situazione non si sani e che rimanga sempre allo stato attuale. Quindi  per quanto riguarda l’ambiente non è solamente contrario ad un ambiente che sia inquinato, ma vuol realizzare un ambiente pulito con produzione di energia e posti di lavoro per dare soluzioni non solo piagnistei. Rimanendo sempre in tema ambientale, discarica, depuratore e mare, si ricorda che Lizzano ha una bellissima litoranea invidiata, però ancora scarna di servizi. C’è  crisi in tutti i settori, è rimasto il turismo per valorizzarla e sfruttare questa che è una risorsa del territorio. Lo sviluppo è possibile per Pozzessere a cominciare dal potenziamento dei depuratori a tal punto che con soluzioni tecniche alternative che esistono e sono della serie “non si butta via nulla”, si possa utilizzare l’acqua depurata eventualmente per vasche ittiche per fare produzione. Ha ricordato che l’attuale sindaco ha detto che il sindaco eletto dovrà partire con la pulizia delle spiagge. A tal proposito ha fatto presente che lui, sabato 11 maggio mattina, con tutti i candidati della sua lista, con alcuni volontari si è recato al Canale per pulire la spiaggia, senza aspettare di diventare sindaco, giusto per dare un segno di solidarietà, cercando di dare un esempio per spronare la popolazione. Per la sicurezza sulle spiagge spesso e volentieri si è detto che a Lizzano quando vengono i turisti, probabilmente se ne ritornano a piedi. Pozzessere anche qui propone soluzioni che porterebbero sempre posti di lavoro. Come quella di fare dei parcheggi a pagamento per tutta la litoranea, dando lavoro ad  una coperativa di giovani messa su ad hoc per la sorveglianza delle auto. “Vogliamo la sicurezza, - ha riferito – facendo in modo che i turisti possano tornare contenti a Lizzano e creiamo occupazione che è la cosa più importante”. Ha considerato poi anche un altro problema, visto che l’attuale sindaco ha detto che si metterà a posto la Circonvallazione, ma sono cinque anni che si sta aspettando questo. Per la sua “Lista Civica Progetto Lizzano Futura” chiede un atto di coraggio per dare futuro ai giovani. I punti chiave del programma sono cinque o sei, uno su tutti è quello di fare le riforme, cambiare lo statuto e i regolamenti comunali. All’art.1 che sinteticamente dice che l’amministrazione comunale si deve preoccupare per la crescita economica a livello locale intendiamo fare l’art. 1 bis. Specificando che per crescita economica a livello locale si intende che tutti i lavori fino a 10 o 20 mila euro devono essere fatti da mano d’opera e imprenditori locali. Attualmente  tanti lavori vengono effettuati da aziende di Napoli, Salerno, Roma, che finiti i lavori, prendono i soldi e vanno via. Un altro punto molto importante del programma riguarda le periferie. “Noi abbiamo nella lista dei giovani di Palantone – ha aggiunto Pozzessere -  un ghetto sempre utilizzato come contenitore di voti. Abbiamo chiesto a questi giovani di mettersi in lista per poter essere presenti nell’amministrazione e curare meglio anche i problemi di questo quartiere.” Un altro punto del programma riguarda  il verde, visto che Lizzano è un paese senza alberi. “Noi riteniamo opportuno e necessario che in tutte le strade  dove lo si possa fare senza che crei danni alle abitazioni, vengano piantati alberi con poca radice che produrrebbero ossigeno e bellezza architettonica” ha concluso il candidato sindaco.

Vito Piepoli





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