Comunicato stampa
GAST-USB
Â
In data 19 maggio 2013 si è riunito il gruppo GAST,
lavoratori sosta di Taranto, presso sede provinciale USB di Talsano. Nel
dibattito, a cui hanno partecipato 30 Lavoratori, sono emersi i diversi problemi
che, da anni, investono circa 85 dipendenti AMAT, ausiliari della sosta.
Nello
specifico sono statiÂ
analizzati gli aspetti
relativi alla gestione del lavoro e del personale in questione. I Lavoratori
hanno, perciò, deciso di portare avanti con determinazione tutte le
rivendicazioni della categoria. Chiedono la stabilizzazione e la trasformazione
del contratto da tempo parziale a tempo pieno. Respingono la condotta
antisindacale e antidemocratica posta in essere dall’azienda che, per chissÃ
quale alchimia, riconoscerebbe solo
alcune sigle sindacali, per altro non rappresentative, mentre ritiene di non
dover ascoltare l’USB, a cui aderisce la maggior parte di quei Lavoratori.
Per
tali motivi si richiede un incontro urgente al sindaco per discutere delle
problematiche che coinvolgono tutto il settore sosta a partire  dal rigetto del criterio adottato
dall’azienda sulla produttività che non deve essere basato sul numero delle
sanzioni emesse.
Chiedono il riconoscimento della mansione e il ripristino di un ufficio unico,
soprattutto per motivi di sicurezza, a disposizione dei Lavoratori  in tutte le ore di servizio. Chiedono di poter svolgere
in collaborazione con il Comando P.MÂ
corsi di aggiornamento per migliorarne la professionalità e superare
concetti inappropriati (parcheggiatori)Â
espressi  sulla loro figura.
Rammentano, inoltre, che in data 21 01 2011 ci fu un accordo sindacale in cui l
‘azienda sottoscriveva  il passaggio
a 39 ore dell’intero numero dei Lavoratori rimanenti nel settore dopo il
passaggio effettivo di alcuni ausiliari al t.p.l. Tale obbiettivo era
subordinato al raggiungimento ,anche graduale, dell’equilibrio economico
finanziario del “contratto di servizioâ€.
Sorge spontanea la domanda :â€dove sono
finiti i milioni di euro in titoli di sosta introitati dal 2007 al 2011�
Come è
possibile che nel 2012, Â un
bilancio, non ancora presentato (fuori legge) e ipotizzato come  passivo, possa essere manifestato come
impedimento al riconoscimento dei
diritti e della partecipazione alla produttività da parte degli Ausiliari?
I
Lavoratori, inoltre, chiedono di sapere come l’azienda AMAT intenda  gestire circa 250 mila euro
elargiti dal comune di Taranto in virtù di “perdite†dovute alla soppressione di
aree di sosta.
Per quanto attiene alla incresciosa situazione degli ausiliari
generici, “ristrettiâ€Â in vari
gabbiotti non esattamente a misura d’uomo e dall’agibilità piuttosto
discutibile, l’USB, unitamente ai Lavoratori, denuncia lo stato di abbandono
degli stessi e sottolinea come questi vengano inutilizzati sino a lederne la dignità .
Per quanto concerne la futura concessione dell’appalto,
di tali suddetti servizi, alla stessa azienda AMAT, i Lavoratori chiedono di
conoscere i criteri di valutazione cheÂ
l’Amministrazione comunale intende adottare data la passivitÃ
economico-finanziaria paventata.
L’USB, pertanto, conferma lo stato di agitazione
sindacale intrapreso dal GAST e dichiara che in mancanza di risposte esaustive
alle legittime richieste degli Ausiliari, procederà con azioni di sciopero di
tutto il personale.
Taranto,20.05.2013
Â
p.Il Coordinamento USB Unione
Sindacale di Base- Lavoro Privato- Taranto
Lorenzo
Semeraro
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