Libero OSSERVATORIO della LEGALITA’ onlus (TA) osservatoriolegnc@libero.it
Spiragli di luce per
Taranto, l’uscita da un tunnel di illegalità e soprusi nel nome del ricatto
occupazionale, nel nome e per conto del ruolo politico ed amministrativo
rivestito, nella presunzione di poter travalicare i limiti del mandato, delle
leggi, del buon senso e del rispetto dei diritti. Laddove la politica ha
tergiversato sono intervenuti Comitati (il Comitato “Taranto Futura” è stato
l’emblema della “riscossa”) ed associazioni, è intervenuta a gamba tesa la
Magistratura, Magistratura che ha detto “Basta” alla prevaricazione autorizzata
dell’ Ilva, al danno ambientale autorizzato, alle morti sul lavoro o da
inquinamento. Magistratura che ha disposto, oggi, l’arresto del presidente
della Provincia, Florido, ex sindacalista, poco impegnato nella tutela dei
lavoratori, più incline, evidentemente, a tutelare i “padroni”. Scoperchiato,
di fatto, un vaso di Pandora, dal quale fuoriescono rivoli di marciume che
infettano tutto e rischiano di mettere in discussione azioni ed opere.
Il nostro Osservatorio, da
anni, lancia allarmi, denuncia situazioni, chiede risposte a quesiti che non riguardano
gli interessi del singolo ma della collettività; difficilmente ottiene
risposte per quel muro di omertà che fa vedere solo quello che si vuole vedere,
fa ignorare soprusi nel nome del potere economico o politico.
Noi insistiamo ed, oggi,
nel nome dell’arresto eccellente, vogliamo denunciare l’assurdo progetto
della Provincia, orientata al trasferimento del Liceo artistico Lisippo nell’ex
struttura Bernardini, trasferimento che, a quanto pare, abbatterebbe il costo
del canone di locazione di qualcosa come 100.000 euro (se ben ricordo, il
costo della sede attuale è sui 350.000 euro!) . Parliamo di “progetto
assurdo” per la sussistenza dei motivi che elenchiamo di seguito.
1) Nel quartiere Salinella, quartiere da sempre
snobbato e dimenticato, dove si è speculato oltremodo, specialmente nell’ultimo
decennio, e dove il Comune, a nulla valendo il circostanziato esposto
presentato in Procura avverso le Licenze rilasciate sì, ma in odore di
illegalità data la particolare destinazione di PRG, il Comune, dicevo, ha
inondato una vasta fascia di terreno- tipizzato come “Distretto Scolastico” e
prospiciente la via Lago di Levico- con decine e decine di palazzi
abusivi pur con regolare licenza, un aborto in piena regola, sui quali
troneggia una sorta di bunker, ennesimo fallimento di una Comunità stordita da
chiacchiere e promesse vane, destinato ad ospitare, sentite sentite, il Liceo
Lisippo-, lo stesso che si vorrebbe trasferire nello stabile Bernardini in via
Falanto- Perché non è stato completato anziché gettare milioni di euro in
fitti?
2) La Città Vecchia pullula di fabbricati storici –
artistici – monumentali – nobiliari, di proprietà comunale restaurati con soldi
pubblici, fabbricati dati in uso a famiglie che potrebbero fruire degli
alloggi popolari di recente realizzati proprio alla Salinella.
Quale sistemazione migliore
per un Liceo artistico? Dove gli ostacoli se non la volontà?
Invece , l’idea è di nuovo
spreco di danaro pubblico, di una sistemazione tra le più infelici, perché via
Falanto presenta grossissime problematiche di “Traffico –
parcheggio – viabilità”. Viene da chiedersi: a chi giova siffatta soluzione?
Quali interessi dietro queste scelte che non tengono conto alcune del bene
della Comunità?
E’ il momento, per politici
ed amministratori, di fare chiarezza, di dare risposte serie e
coerenti, di confrontarsi con la società civile perchè le scelte la riguardano.
E' il momento di uscire
dall'autoreferenzialità per essere rappresentanti dei cittadini e degli
interessi dei cittadini, ai quali si deve dare conto, che lo si voglia o no,
perchè, noi cittadini, siamo stufi, ma tanto stufi, di essere
"oggetti"nelle mani di questi soggetti talvolta poco raccomandabili.
Occorre vigilare, occorre segnalare, occorre denunciare, perchè, alla lunga, i
nodi vengono al pettine ed il principio, presunto, di intoccabilità si rivela
per quello che è: una bolla di sapone!
Taranto lì, 15.05.13 Emma
Bellucci Conenna