La scrivente
Organizzazione Sindacale, a seguito delle numerose
lamentele giunte dai Cittadini in riferimento all’annosa e ormai
intollerabile situazione di rischio e disagio a cui sono costretti anche gli
stessi conduttori, fa proprie le istanze degli utenti e dei Lavoratori
dell’azienda AMAT e nel contempo chiede un incontro urgente per discutere e
risolvere la questione.
La scrivente,
inoltre, intende porre all’attenzione della Direzione Aziendale in epigrafe una
serie di incongruenze sia per quel che riguarda la gestione del personale
impegnato nel trasporto pubblico che per quello utilizzato
nelle aree di parcheggio AMAT. Si fa notare, qualora fosse necessario, che ai
sensi delle norme stabilite nel D.Lgs. 81/08 (testo unico sulla sicurezza del
Lavoro) il mezzo di trasporto non adeguatamente sicuro dal punto di vista
meccanico ed elettrico, non può transitare poiché mette in serio pericolo
l’incolumità del lavoratore oltre quella altrui.
A tal proposito,
considerando qualche precedente e increscioso incidente degli
ultimi tempi, dovuto a guasti meccanici di un mezzo in transito che ha anche
costretto un passeggero a ricorrere al pronto soccorso in
data 09.04.2013, la scrivente O.S. invita la suddetta Amministrazione a riferire
sul piano aziendale che intende proporre per l’immediato
futuro e ad evitare di mettere in circolazione mezzi poco
sicuri.
La scrivente, pertanto, chiede di poter visionare i registri di
manutenzione elettrica e meccanica degli autobus che transitano per il servizio
di trasporto urbano alla presenza di tecnici appartenenti ad enti esterni
competenti per legge.
L’USB, dichiara sin
d’ora lo stato di agitazione sindacale e comunica che metterà in campo tutte le
forme di lotta necessarie a favore dei Cittadini e dei Lavoratori, qualora non
si dovesse prendere in seria considerazione quanto contenuto nella
presente.
In attesa di riscontro, si coglie l’occasione per salutare
cordialmente.
Taranto,18.04.2013
p.l’USB-UNIONE
SINDACALE DI BASE-TARANTO
IL
Coordinatore Provinciale
Lorenzo
Semeraro