A c.a. Pres. Ferrante
A c.a A. D. Bondi
A c.a. D.S. ing. Lupoli
A c.a. Direzione Ilva TA

La scrivente Organizzazione Sindacale, viste le note, gravissime, condizioni di salute del Lavoratore Stefano Delliponti e il ricorso obbligato a strutture sanitarie fuori regione che ne consegue , motivo di un esborso pesantissimo di denaro, rivolge l’appello alla sensibilità di ognuno al fine di aiutare lo sfortunato collega.

Le possibilità economiche del Lavoratore non gli permetterebbero in alcun modo di potersi curare adeguatamente e, pertanto, si rende indispensabile una raccolta fondi attraverso il contributo aziendale e dei colleghi di lavoro.
Se si considera, per altro, che da qualche anno lo stesso Lavoratore viene retribuito in misura ridotta perché costretto a lunghi periodi di malattia e che per la cassa integrazione in atto diventa sempre più difficile arrivare a fine mese, la presente richiesta non può che ottenere l’accoglimento e la condivisione di tutti.
Al fine, pertanto, di alleviare la drammatica situazione di Stefano e della sua famiglia, la scrivente Organizzazione Sindacale intende promuovere l’iniziativa della “cassa di solidarietà” attraverso il libero contributo dei Lavoratori tramite la trattenuta delle ore sulla busta paga ove fosse autorizzata e sottoscritta liberamente.
La scrivente Organizzazione sindacale chiede , inoltre, che codesta Direzione Aziendale si impegni a devolvere un contributo straordinario per quanto suddetto, ribadendo l’oggettiva impossibilità dell’interessato a sostenere altre spese per potersi curare.
Confidando nella sensibilità di chi legge, in attesa di riscontro della presente, si saluta cordialmente.

Taranto,16.04.2013
P. il Coordinamento USB-Ilva-Taranto
Francesco Rizzo.