I
Calendari degli <orr..."ORI" di Taranto>
«Restituiamo DECORO e DIGNITA’ a questa città»
Perché
non ricorrere alla pedissequa applicazione dell’art. 33 del R.E. Comunale ?
Si
provi a stilare, per ogni quartiere la mappa degli abbandoni... dei mausolei
dimenticati.
Se
ne parli in Consiglio Comunale. Ognuno faccia il suo... magari di più.
Ognuno
si assuma le responsabilità “politiche, se politico” e “di quel che
dice, se libero cittadino”.
Se
poi si ha timore di affrontare i problemi, beh... meglio lasciar perdere.
I
calendari degli dal 2006 al 2009 li conoscono
tutti...
Mai
nessuno che li abbia voluti considerare, mai nessuno che sia riuscito a
trovare il coraggio politico di avallare le tante denunce inoltrate, i tanti
misfatti indicati e denunciati.
Sono
trascorsi ben 7 anni, NULLA è cambiato… PERCHE’ ?
Anche
cambiando colore amministrativo, si cambiano unicamente le regole del gioco,
atteso che nonostante i buoni propositi preelettorali: la città continua ad affondare
nel degrado.
Non
si continui a dire che non si può fare niente, perché niente è proprio ciò che
ad oggi è stato fatto.
Beh,
se si è giunti alla convinzione che le circoscrizioni sono inutili, le
responsabilità sono di chi negli anni non è riuscito a smentire detta
affermazione.
Ed
allora, diamoci da fare, sfoderiamo le unghie ed i denti e giù con carta e
penna.
Collaboriamo
fattivamente con i cittadini che vogliono vivere in una città decorosa.
Perché
non si richiede a gran voce il rispetto del DECORO URBANO ?
Cosa
si aspetta a scongelare cotanta straripante occasione di lavoro che
comporterebbe ricchezza ?
Quanto
lavoro infatti inonderebbe la Città ?
Senza poi dimenticare, l’ultima BEFFA… l’Ordinanza
Dirigenziale n. 22/11del dirigente architetto Rufolo, eludendo la quale ogni
giorno… l’A.C. compie OMISSIONE oltre che ABUSO in atti d’ufficio,
e… scusate se è poco!
Taranto lì, 11.04.13 Emma Bellucci
Conenna