COMITATO
LAVORO DI GRANDE SUD
Struttura periferica del SINDACATO AUT
Il solo è l’unico che costrinse Prefetto e tutti gli enti
locali ad utilizzare ben 2900 disoccupati nel 1995, mentre nel 1989 costrinse
l’intero consiglio comunale di lizzano a ritirare una delibera che vessava le
imprese locali (iciap) e aumentava la tarsu, nel 2007 sostenne la lotta contro
le istituzioni occupate dai sindacatocratici (l’inps non intendeva pagare la
disoccupazione ai braccianti agricoli) riuscendo a farli pagare a ben 3700
lavoratori agricoli, infine, già nell’anno 1982 propose al paese il salario
sociale per tutti i disoccupati (casalinghe-pensionati-invalidi-studenti), per
iniziare ad essere cittadini europei.
LIZZANO
- LARGO BINO, 6 – C.P.98 - TEL. 345 764 1487 – email meridionalista@libero.it
ALLA
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TARANTO
AL
SINDACO DI AVETRANA 099 970 4336
AL PREFETTO
E AL QUESTORE DI TARANTO fax 099 4545777
AL
COMANDO DEI VIGILI DI AVETRANA 099 970 4336
ALLA
STAMPA CARTACEA, TELEVISIVA E TELEMATICA
AGLI
ORGANI DI CONTROLLO (Garante-OdG-Co.re.com.)
Oggetto: CONTESTAZIONE E
DENUNCIA AGLI ORGANI COMPETENTI PER CONTINUA INTERRUZIONE DI MANIFESTAZIONE
PUBBLICA NEL COMUNE DI AVETRANA
GIOVEDI’ 28 FEBBRAIO 2013, è
avvenuto durante la manifestazione pubblica in Piazza Giovanni XXIII alle ore
19,30, che il vigile Dimitri è comparso in Piazza, come se fosse stato chiamato
per interrompere la manifestazione con il pretesto che non avevamo
l’autorizzazione a parlare. Dopo aver spiegato l’iter e le solite
responsabilità di questo Comune che non usa informare il comando vigili delle
nostre manifestazioni e fatto vedere anche la richiesta, pensavamo di aver
risolto tutto, invece lo abbiamo rivisto, che impartiva ordini ai nostri
collaboratori per chiudere tutto e lasciare la piazza.
Non potevamo questa volta,
che spiegare dal palco, alla gente che si trovava in Piazza, le ripetute
provocazioni che questo Comitato Lavoro ha ricevuto in questo Paese, i continui
ostacoli di questa amministrazione che non comunica al comando dei vigili,
provocando sempre le solite interruzioni e danneggiando l’immagine della nostra
organizzazione, non siamo riusciti a completare e spiegare i cattivi
comportamenti di questo Sindaco, che il Dimitri ha provocatoriamente inveito
contro l’oratore, continuando ad asserire che non avevamo alcuna autorizzazione
e disturbando fortemente i giovani che proprio quella sera avevano aderito al
Comitato.
Non è servito, neanche a
farlo ragionare, la presenza dei carabinieri, chiamati dal Dimitri che
continuava a voler avere ragione, anche davanti all’ulteriore presentazione
della richiesta, che alleghiamo.
Pertanto, chiediamo ai
sopraindicati destinatari di intervenire definitivamente sul gravissimo
comportamento, reiterato, di questo Sindaco, che non comunica al comando vigili
le dovute richieste di suolo pubblico per tenere manifestazioni pubbliche in
Avetrana;
di richiamare il comando
vigili di Avetrana, nello spiegare-insegnare-indicare ai vigili di tenere un
comportamento consono alle loro funzioni di polizia amministrativa, che
riguardava solo l’uso del suolo pubblico e non le funzioni di ordine pubblico,
che nel caso appartenevano al comando dei carabinieri.
Si fa presente che nella
piazza, non si poteva sostare con le auto, al contrario ne era piena di
automezzi e il signor Dimitri non ha avuto tempo, in quanto era tutto proteso
a farsi rispettare, cioè a sostituirsi alle istituzioni preposte all’ordine
pubblico, che a parer suo dovrebbe autorizzarci per manifestare;
di richiamare, anche il
comando dei carabinieri di avetrana, che presentandosi al termine della
manifestazione, non erano a conoscenza della nostra comunicazione, che
alleghiamo con le ricevute dei fax;
di prendere seri
provvedimenti nei confronti del vigile dimitri, che a parer nostro, non intende
comprendere a pieno il proprio servizio, in quanto la manifestazione era stata
comunicata il 23 febbraio per essere tenuta il 26 febbraio (tre giorni dopo),
quindi la richiesta per il solo utilizzo del suolo era conosciuta dal Comune di
Avetrana, infatti il 26 febbraio abbiamo manifestato in piazza ad Avetrana e il
comando dei vigili, che è sempre presente in piazza ne era a conoscenza, per
questo riteniamo ,anche, che il vigile Dimitri abbia abusato della sua autorità
e intervenendo ha interrotto una manifestazione e spaventato, sia la gente che
i nostri aderenti e penalizzato pesantemente la nostra immagine culturale e
politica.
Il comitato lavoro, si
riserva di essere risarcito, sia dall’amministrazione Comunale ,responsabile di
tale servizio, sia dal comando vigili che non ha provveduto a dare una
preparazione adeguata ai vigili urbani di Avetrana e soprattutto dal vigile
Dimitri che ha danneggiato l’immagine del Comitato e preoccupato i giovani
aderenti del suddetto Comitato, con il suo comportamento autoritario.
Distinti
saluti.
Torre
Colimena 1 marzo 2013 Per
il comitato lavoro di granne sudd, Peppe Quaranta