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POLITICA IPOCRITA CHIUDE INGEGNERIA
AMBIENTALE IN CITTA'
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"Il governo Monti fa altri danni a
Tarato dove, a causa del decreto 47/2013 che prevede tagli e soppressioni di
corsi di studio e facoltĂ , rischia la chiusa la facoltĂ di ingegneria
ambientale che oltre ad essere un risorsa culturale, economica e sociale è un
presidio per la rinascita di Taranto". Lo dichiara il presidente dei Verdi
- Rivoluzione Civile Angelo Bonelli che aggiunge: "E' probabile che la
scure si abbatta sul politecnico a Taranto come giĂ successo a Foggia: dapprima
sensibilmente limitato, da quest’anno scomparso del tutto. Nel capoluogo Jonico
ci sono tre corsi magistrali e altrettanti triennali.
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"Taranto ospita dal 1990 la II
facoltà d’Ingegneria del Politecnico di Bari la quale, tramite appositi
curricula didattici, forma professionisti con rilevanti competenze nel settore
ambientale, industriale ed elettronico - continua il leader ecologista -. Se
però vengono eliminate anche le precondizioni, questo territorio rischia
davvero il collasso. Nella prossima riunione del Senato Accademico, prevista
per il 27 febbraio, si discuterĂ della possibilitĂ di una parziale o totale
chiusura. Ritengo la chiusura della facoltĂ d'ingegneria uno schiaffo alla
CittĂ di Taranto che va immediatamente evitato non come dice il Partito
Democratico con un atto del prossimo governo ma immediatamente con un atto del
ministro dell'istruzione Profumo.
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"Non si tratta di polemica
elettorale ma il partito democratico che oggi si erge a difensore ha votato
questi tagli in Parlamento sostenendo questo governo: c'è un limite alla
decenza ed è per questo che non solo sosteniamo le battaglie degli studenti ma
ci impegneremo affinché non si compia l'ennesima ingiustizia in una città che
ogni giorno subisce affronti di una politica ipocrita che in Parlamento vota i
tagli e nella campagna elettorale si schiera con gli studenti - conclude
Bonelli -. E' urgente che si convochi un consiglio comunale alla presenza del
rettore e del ministro Profumo"
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Roma, 20 Febbraio 2013
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Ufficio Stampa Federazione dei Verdi
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