Il Ponte "Aldo Moro"
venerdì 3 ottobre 2003 Ponte Punta Penna Pizzone
Dopo sei anni di lavori spesso interrotti per rivendicazioni economiche, il 30 luglio del 1977 fu inaugurato all’apertura al traffico il nuovo ponte in calcestruzzo precompresso detto dei “3P”, cioè “Ponte Punta-Pizzone”. Questa immensa opera divide a metà i due seni del Mar Piccolo accorciando notevolmente la viabilità della Taranto orientale eliminando la strozzatura del Ponte Girevole specialmente quando viene aperto. Il ponte rappresenta, secondo i tecnici, un modello di fattura europea di valore eccezionale. E’ costato la bellezza di 25 miliardi di vecchie lire, oltre ad altri 15 miliardi per studi, svincoli e raccordi stradali. (E parliamo di cifre di oltre 25 anni fa!). Ha una lunghezza totale di 1909 metri, un’altezza massima di m. 45 dal livello marino ed una larghezza di m. 27,50 su due corsie per ogni senso di marcia, oltre a quella di emergenza. Il finanziamento? Ovviamente a cura della “Cassa per il Mezzogiorno”! Ma il particolare che forse molti ancora non sanno è che dal 1978 questo nostro Ponte ha un nuovo nome: Ponte Aldo Moro. Intitolato allo statista democristiano con votazione unanime del Consiglio comunale. In Italia è l’unico Ponte a cui è stato dato il nome del Presidente del Consiglio ucciso dalle Brigate Rosse. Tarentum Nobilissima Urbs
A cura di Delfina Azzurra & Studichito
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