CENTRO DI ASSISTENZA FISCALE
PROMOSSO DALLA CONFEURO
Corso Piemonte, n.
97
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L´IMU NON É UN´IMPOSTA SULLA PROPRIETÀ MA CONTRO
LA PROPRIETÀ.
PER QUESTO É INCOSTITUZIONALE.
I
vizi costituzionali dell’IMU hanno soprattutto origine e derivazione dalla
scelta di sviluppo della sua base
imponibile, identificata in valori immobiliari che sono stati rivalutati di colpo e di imperio,
in forma lineare, senza alcun collegamento con i valori economici reali sottostanti
ed in più senza flessibilita’
nella previsione di criteri correttivi successivi.
Per
tutte queste ragioni la legge istitutiva dell’IMU viola i seguenti principi
costituzionali: “capacita’
contributiva” (art.53); “uguaglianza”
tra i cittadini (art.3); favore per l’accesso popolare alla “proprieta’ dell’abitazione”
(art.47) ; tutela del “risparmio”
(art.47).
La reazione può
essere sviluppata nelle seguenti quattro fasi:
·
Istanza
di rimborso.
Si
può presentare al Comune istanza di rimborso dell’IMU pagata, corredata delle
ricevute di pagamento.
L’azione
anche di un singolo contribuente, meglio se assistito dal CAF, ovvero un’azione
di classe collettiva può essere sviluppata attraverso una serie di “ricorsi pilota” –
individuali o collettivi - per innescare un meccanismo di cui tutti si
potranno comunque giovare.
·
Fase
2 – Ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale
Decorsi
90 giorni dalla proposizione della istanza di rimborso, ed in caso di mancata
risposta da parte del Comune, è possibile proporre ricorso alla Commissione
Tributaria Provinciale competente, evidenziando le ragioni di
incostituzionalità dell’IMU e chiedendo la remissione degli atti alla Corte
Costituzionale.
Per ulteriori informazioni:
Caflabor:
- Corso Piemonte, 97
- Via Oberdan, 52
- Via temenide, 30
- Via Galeso, 51
Michele Patano
349 7545757