LAVORO: BONELLI (VERDI), DISOCCUPAZIONE
GIOVANILE A 37%? E' RISULTATO AGENDA MONTI
SERVE RIVOLUZIONE CIVILE CHE FACCIA FARE
SACRIFICI ANCHE A AMICI DI MONTI
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"I dati dell'Istat sulla
disoccupazione giovanile al 37% sono il drammatico risultato dell'Agenda
Monti". Lo dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge:
"Le politiche industriali e sul lavoro del governo Monti si sono
dimostrate completamente fallimentari e stanno progressivamente rubando il
futuro a diverse generazioni di italiani".
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"Il governo Monti per favorire le
lobby del petrolio ha affossato il settore delle rinnovabili. Il risultato
sull'occupazione? Oltre 140 mila posti di lavoro sono a rischio - spiega il
leader ecologista -. E' necessario che l'Italia avvii politiche industriali che
promuovano l'innovazione di prodotto e di processo puntando su una conversione
ecologica dei modelli produttivi. Bisogna aggredire con maggior forza le aree
dei privilegi a cominciare dalle banche e dalle fondazioni bancarie per
rilanciare iniziative a sostegno delle politiche per il lavoro".
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"I dati dell'Istat certificano
ancora una volta che il governo Monti si è dedicato solo ed esclusivamente alle
lobby ed ai poteri abbandonando a se stessi giovani, pensionati e famiglie che
da soli hanno dovuto pagare il conto della crisi - conclude Bonelli -. Per
questo è necessaria una rivoluzione civile che faccia fare qualche sacrificio
anche alle banche, ai petrolieri, alla super casta degli armamenti e a tutti gli
amici di Monti. Ed è quella che vogliamo fare con Antonio Ingroia".
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Roma, 8 gennaio 2012
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Ufficio Stampa Federazione dei Verdi
Capo Ufficio Stampa Antonio Barone
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