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Convocazione della “Prima Assemblea Sovrana della Comunità Pugliese”
martedì 8 gennaio 2013

da Per il Bene Comune Puglia




LE ASSEMBLEE SOVRANE DELLA COMUNITA’ PUGLIESE

LE ASSEMBLEE SOVRANE DELLA COMUNITA’ PUGLIESE

Analizzata e verificata l’impossibilità di modificare la struttura verticistica e clientelare dei partiti che hanno già dato prova di se nel governare la Puglia, mantenendola legata al potere militare, economico, finanziario che opprime la nostra terra;

Constatato che le migliori energie culturali, sociali e politiche sono disperse in mille partiti, associazioni, movimenti, liste civiche e gruppi e che nessuno di noi ha raggiunto una dimensione organizzativa e politica in grado di esercitare una reale egemonia rivoluzionaria;

Preso atto che, per ragioni oggettive e soggettive, non siamo riusciti a superare divisioni ideologiche né a mettere in campo esperienze unitarie in grado di salvaguardare l’autonomia e la pari dignità tra i soggetti costituenti e di andare oltre il temporaneo accordo tra vertici;

Il Movimento Politico di Liberazione PER IL BENE COMUNE propone la costituzione dell’Assemblea Sovrana della Comunità Pugliese, come luogo di incontro, confronto ed esercizio della sovranità popolare, attraverso il metodo della democrazia diretta.

Le Assemblee dovranno essere realmente Sovrane sul proprio territorio ed a garanzia del progetto rivoluzionario unitario ci sono gli obiettivi discriminanti contenuti nel PATTO che ognuno dovrĂ  aver sottoscritto.

La Federazione delle Assemblee Sovrane, che è l’altra discrimine del PATTO, sarà garanzia di VERA UNITA’ NAZIONALE e di VERA AUTONOMIA TERRITORIALE delle diverse Italie che oggi – bisogna ammettere - esistono.

Tutte le associazioni che vorranno aderire al progetto rivoluzionario, dovranno procedere all’individuazione, deliberata dagli organi statutari previsti dai propri statuti, di un delegato che abbia l’incarico di sottoscrivere il Patto tra i membri dell’Assemblea Sovrana (Allegato A).

L’Assemblea Costituente, sarà temporaneamente presieduta (sino alla elezione del proprio Presidente) da un rappresentante nazionale o regionale di PBC che dovrà garantire l’applicazione della Democrazia Diretta, la sovranità dell’assemblea e l’effettivo rispetto del patto da parte di tutti i suoi componenti (avvalendosi della collaborazione di 3 eletti dall’Assemblea con funzioni “ispettive” e di “controllo”, i quali dovranno verificare eventuali segnalazioni di presenti iscritti a partiti, logge, servizi segreti, malavita, nonché vagliare le richieste di nuova adesione delle persone che, dopo 3 assenze ingiustificate, verranno cancellati dai componenti l’Assemblea ).

L’elezione del Presidente è molto importante sia per un corretto e proficuo svolgimento dei lavori assembleari, sia perché questi potrà essere il naturale capolista in eventuali elezioni regionali, provinciali e/o comunali.

Sarà cura della prima assemblea, attraverso l’ordine delle proposte più votate, stabilire il programma di lavoro delle assemblee successive e l’eventuale convocazione di assemblee sovrane provinciali, intercomunali e/o comunali, nonché le persone da invitare come esperte qualora le competenze non siano già presenti all’interno di quella Comunità, così come già nella prima assemblea e in quelle successive bisognerà sempre rimarcare che l’Assemblea è Sovrana, il confronto e la scelta tra idee e proposte diverse avviene in Assemblea e non vi sono “accordi tra vertici” a cui ubbidire. Di norma, per ridurre gli spazi di delega, Documenti, Risoluzioni e Comunicati Stampa relativi a decisioni assunte dall’Assemblea, vanno approvati entro il termine dell’assemblea stessa o demandati alla successiva convocazione.

Adele Dentice - Referente del Movimento Politico di Liberazione “Per il Bene comune” - Puglia

http://pbc-puglia.blogspot.it - pbcpuglia@gmail.com

_______________________________ Allegato A

Il Patto

Patto tra i cittadini e le cittadine italiane, partiti, movimenti e associazioni per costituire le ASSEMBLEE SOVRANE DELLE COMUNITA' confederate tra loro per realizzare una Patria Sovrana, governata dal popolo.

La situazione sociale, economica e culturale del paese è di estrema gravità.

La Costituzione Repubblicana, che è la nostra Legge Suprema, è inapplicata e sottomessa alla Commissione Europea e alla BCE con i trattati di Mastricht e Lisbona; le decisioni finanziarie, sociali ed economiche sono appunto assunte dalla Banca Centrale Europea, che è un organismo gestito dai grandi banchieri privati; la nostra politica estera e le nostre forze armate sono dirette dagli Stati Uniti d'America, che occupano l'Italia con le loro basi militari e gestiscono la NATO.

La globalizzazione dei mercati, voluta e gestita dalla grande finanza internazionale, unitamente alla sua fabbricazione e gestione, arbitraria e speculativa, delle monete e del denaro virtuale, stanno distruggendo la struttura produttiva del nostro paese, comportando un drastico aumento della disoccupazione e una significativa riduzione dei diritti dei lavoratori, dei servizi pubblici, sociali e socio assistenziali.

I partiti avvicendatisi alla guida del paese hanno dimostrato una supina accettazione di questo sistema, partecipando alla sua costruzione e gestione, facendoci perdere la sovranità nazionale e popolare; hanno saccheggiato le casse pubbliche; hanno stretto rapporti economici ed elettorali con la malavita organizzata; con la falsa ideologia del “libero mercato” hanno consegnato la struttura produttiva, l'informazione, l'istruzione, il territorio, l'ambiente ed i servizi al potere finanziario.

Le istituzioni che erano i templi della democrazia (potere del popolo) sono state trasformate in mercato di favori, spartizione e saccheggio delle residue risorse pubbliche.

FUORI I MERCANTI DAL TEMPIO

Noi partiti, movimenti, associazioni nazionali e territoriali, singoli cittadini e cittadine italiane, ci uniamo sotto il comune obiettivo di realizzare la SOVRANITA' monetaria, energetica, alimentare e politica alla nostra nazione, libera di stabilire rapporti internazionali basati sul reciproco interesse.

Tale progetto è l'unico che possa farci uscire rapidamente dalla attuale situazione e dai suoi ancor più drammatici sviluppi, ma è anche il solo ostacolo che possiamo frapporre alla ulteriore dissennata crescita della cosiddetta globalizzazione, che non è altro che saccheggio delle risorse ambientali, distruzione degli equilibri ecologici, folle inquinamento di aria, suolo e falde acquifere, distruzione di economie, culture e agricolture, trasformazione di miliardi di esseri umani in utenti-consumatori-produttori, moderni schiavi del dio denaro, della grande finanza e delle sue potenti società e organizzazioni economico finanziarie.

Con gli altri popoli europei che si libereranno dal cappio della moneta debito, con cui la grande finanza controlla governi e partiti, potremo finalmente confederarci e costruire quella Europa dei popoli che, senza cadere in una visione euro centrica, possa agire per la pace nel mondo, per la convivenza e per la libera espressione delle idee, delle scienze, delle culture e delle religioni.

Fatta salva la nostra autonomia politica e il nostro diritto ad esprimere le nostre idee e proposte, noi , soggetti singoli o plurali, ci impegnamo a favorire e garantire la pari dignitĂ  tra tutti i firmatari del presente Patto.

Sui problemi che verranno discussi ed eventualmente votati nella Assemblee Sovrane delle ComunitĂ , con il metodo della Democrazia Diretta, noi sosterremo le nostre idee ma rispetteremo le decisioni approvate dalla maggioranza dei componenti, anche se diverse da quanto da noi proposto o condiviso.

Le liste elettorali locali saranno denominate “LISTA APERTA DELLA COMUNITA’ ……” (es. Marsalese), conterranno un 10% di candidati decisi dai partiti, dalle associazioni, dai gruppi e movimenti, operanti sul territorio di quella comunità e riconosciuti come localmente rappresentativi dalla stessa Assemblea Sovrana, mentre il 90% dei candidati verrà estratto a sorte tra i presenti aventi diritto; il capolista sarà deciso dall'Assemblea, (se il territorio dell’Ente Locale interessato al voto coincide con una sola Assemblea Sovrana, il capolista è il Presidente di quella Assemblea) mentre il posto in lista degli altri candidati verrà anch'esso estratto a sorte.

Qualora l'Assemblea debba discutere e pronunciarsi su temi che richiedono approfondimenti scientifici e saperi ancora non presenti tra i suoi componenti, nella seduta precedente verrĂ  deciso quali esperti chiamare dalle Assemblee limitrofe o dal Comitato Scientifico Nazionale.

Le liste elettorali regionali o circoscrizionali, su cui si basano le elezioni politiche nazionali, verranno definite con i medesimi criteri (10 % Associazioni Nazionali aderenti al Patto ; 90% estratti tra i presenti, in rappresentanza di se stessi o delegati dalla propria comunitĂ ).

Tutti i candidati alle elezioni politiche dalle Assemblee Sovrane delle Comunità italiane, che prenderà il nome di “LISTA PATRIOTTICA APERTA”, comporranno il Parlamento del Popolo Sovrano, presieduto dalla persona che la Lista Patriottica Aperta avrà candidato alla Presidenza del Consiglio; tale assemblea resterà operante per due sedute annuali e con una proprio Ufficio di Presidenza (10% partiti, 90% estratti) finché la Lista Patriottica Aperta non avrà raggiunto il governo del paese, da sola o in alleanza con nuovi soggetti politici affini.

___________________________ Autodichiarazione delle persone che comporranno e governeranno

Autodichiarazione delle persone che comporranno e governeranno

l’Assemblea Sovrana della Comunità Pugliese

Il /la sottoscritto/a ______________________________________ , nato il ______________ , a _______________________________ , residente a _______________________________ , in via/piazza __________________________ , e.mail: ______________________________ , tel. ____________________________ , codice fiscale _______________________________

Solo per i delegati di associazioni e similari

delegato dall’associazione (nome dell’associazione): _________________________________ , in data ________ , atto assembleare di delega: ___________________________________, sito web dell’associazione: _____________________________________________________

DICHIARA

- di aver letto il Patto e di condividerne il testo;

- di non essere iscritto a partiti che abbiano già governato l’Italia o siano localmente uniti, in maggioranza o in opposizione, con essi;

- non essere iscritto a logge massoniche;

- di non essere legato a gruppi della criminalitĂ  organizzata;

- di non avere carichi giudiziari pendenti o sentenze passate in giudicato ( qualora l'interessato ritenga che eventuali procedimenti o sentenze a suo carico siano palesemente ingiuste, oppure non siano in contrasto con l’interesse pubblico, dovrà allegare elementi e/o documenti che lo comprovino. Questo materiale sarà vagliato, accolto o rigettato, a insindacabile giudizio di una commissione composta da 3 componenti approvati dalla prima convocazione dell’ Assemblea Sovrana.

IN CASO DI SUA ELEZIONE

- applicherà le decisioni politico-amministrative approvate dalla sua Assemblea Sovrana di appartenenza, accettando che un suo eventuale venir meno a tale vincolo di rappresentanza, possa essere elemento sufficiente per la richiesta delle sue dimissioni, così come lo saranno tre sue, ingiustificate, assenze ai lavori della Assemblea della sua Comunità.

- si impegna, entro una settimana dalla eventuale elezione, a firmare e consegnare al Presidente della propria Assemblea Sovrana, una fideiussione (non onerosa come tale, quindi coperta con le indennità pubbliche e/o rimborsi, in vigore per quella carica, eventualmente integrati da sottoscrizione tra i componenti della sua assemblea), con cui l’Istituto Bancario o la compagnia Assicurativa, rivalendosi poi su di lui, si impegnerà a rifondere la cifra stabilita dall’assemblea, a seconda del livello istituzionale, qualora egli decida di passare ad altro gruppo consiliare/parlamentare, o rifiuti di dimettersi a fronte di tale decisione assunta dall'Assemblea della Comunità;

- concorda sul fatto che, qualora tale elezione e/o successivi incarichi comportino un impegno non compatibile con la propria occupazione, sarà la sua Assemblea di riferimento a definire entro 15 giorni dall’insediamento, la parte di compenso che egli potrà trattenere per se. L’eventuale surplus sarà messo a disposizione dell'Assemblea che ne deciderà l'utilizzo a fini sociali e assistenziali.

- di condividere che, qualora il sistema di voto vigente al momento della competizione elettorale politica, non preveda voti di preferenza, la collocazione in lista venga decisa attraverso il sistema delle elezioni primarie.

In fede

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