L’opinione dei tarantini
Il SONDAGGIO del numero di Giugno

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a cura della Redazione

“Datemi una leva e solleverò il mondo” per gli ottimisti.
“Datemi una ciminiera ed affumicherò il mondo” per i pessimisti.
“Vinceremo il mondiale, se si sveglia Totti” per i possibilisti
“Faremo un pessimo mondiale, a meno che non si svegli Totti” per gli scettici.

A parte la schizofrenia del redattore, cosa c’entrano i paragoni di cui sopra?
La cosa certa è che, forse grazie alla vittoria del Taranto nei play-off,
i tarantini vedono il futuro in rosa, nonostante tutto.
Alla faccia di scandali, miserie e promesse disattese.


Il problema è che, mentre i tarantini sperano, progettano, si interrogano, si indignano, la classe dirigente jonica viaggia secondo un percorso tutto suo che non tiene minimamente in conto quello che i tarantini si aspetterebbero legittimamente dai tarantini++.
E allora quanto vale dire che il 70% dei tarantini nutre speranze in un futuro di sorti se non proprio magnifiche e progressive almeno accettabili?
Per non usare un proverbio nella versione jonica (troppo sboccato), potremmo dire che ai politici “da un orecchio entra e dall’altro esce..”
C’è da essere pessimisti se ogni qualvolta ci sono iniziative spontanee della società civile, queste devono conoscere ogni tipo di ostacolo, posto in essere da chi dovrebbe prodigarsi per la riuscita di un moto autogeno e disinteressato di gente di buona volontà.
C’è invece da essere ottimisti se, pur in presenza di interlocutori istituzionali assolutamente inaffidabili per incompetenza e cialtroneria, i tarantini di buona volontà (e sono più di quello che si potrebbe sospettare, conoscendo i difetti endemici dei cataldiani doc) hanno ancora voglia di progettualità, di mettersi in gioco, di spingere per un futuro migliore.
Quindi, il messaggio che proviene da questo sondaggio potrebbe essere: “Nonostante tutto e tutti, noi siamo qui e non ci arrendiamo a questo presente. Primo o poi riusciremo a coagulare intorno a noi una massa critica di persone che potrà democraticamente spazzare via la cappa di marciume che ci opprime e che ci impedisce di mettere le ali alla nostra progettualità!”


Per suggerimenti, proposte, articoli e quant'altro scrivere a : tarantopost@libero.it
(gentilmente entro e non oltre il giorno 25 di ogni mese)