Andonie 'u spustate
martedì 2 settembre 2003 Non solo Marche Polle: figure tarantine un pò...pittoresche
Era davvero un bel tipo strano quest’Antonio! Un finto tonto, tanto è vero che per non continuare a fare il militare di leva dopo la prima guerra mondiale, servizio militare che lui considerava troppo lungo e massacrante, si finse stupido. Lo dovettero riformare per forza di cose dopo aver subito diversi mesi di prigione in cella di rigore. Ritornato nella nostra città, per non essere incoerente continuò a fingersi imbecille così bene da meritarsi l’appellativo “Andonie ‘u spustate”! Vestiva nel modo più eccentrico e bizzarro; non usava camicie, portava sempre cappelli stinti, giacche e cappotti con le maniche alla rovescia anche in tempi estivi. Tipo piuttosto simpatico perché ricciutello piaceva alle donne, ma lui preferiva piuttosto giocare d’azzardo qualificando chiunque col vocabolo, non certo gentile, di “cornute” e accompagnando il gesto con le classiche due dita ritte (indice e mignolo) della sua mano destra. Ebbe molte noie sotto il fascismo e quasi sempre veniva tolto dalla circolazione ogni qualvolta in città capitavano esponenti politici di una certa importanza. Morì in età non matura a causa dei suoi ineguagliabili e stramaledetti vizi! Certo che, se ai giorni nostri “togliessero di mezzo” tutti gli “spustate” che abbiamo nei posti che contano, forse non si vivrebbe poi così male….tutto sommato “Andonie” non ha mai nociuto nessuno. Tarentum Nobilissima Urbs
A cura di Studichito
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