In un clima autenticamente poetico si è svolta al
Jamaica Bar in Brera, nel cuore di Milano, la presentazione del progetto
poetico-letterario dedicato al grande Salvatore Quasimodo dal titolo SALVATORE
QUASIMODO. TRA LA MAGNA GRECIA E I NAVIGLI, con versi poetici di Pierfranco
Bruni (poeta, scrittore e saggista, già candidato al Nobel per la Letteratura )
e creazioni grafiche di Stefania Romito (scrittrice, conduttrice,
rappresentante letteraria del NUOVO RINASCIMENTO). Tale progetto si pone la
finalità di fondere le due realtà importanti per Quasimodo: quella della Magna
Grecia e quella milanese, oltre a evidenziare la rilevanza che ebbe la città di
Milano nel suo percorso intellettuale, poetico ed esistenziale. Un progetto che
omaggia il grande poeta siciliano a 50 anni dalla morte e che verrà presentato
nei prossimi eventi organizzati dal NUOVO RINASCIMENTO presso i vari NETWORK in
tutta Italia, sostenuto dal MIBACT, dal SINDACATO LIBERO SCRITTORI ITALIANI,
dal CENTRO STUDI E RICERCHE “FRANCESCO GRISI” e da OPHELIA’S FRIENDS CULTURAL
PROJECTS.
All’evento ha preso parte anche Alessandro Quasimodo,
figlio di Salvatore Quasimodo, il quale ha proiettato i presenti nel suggestivo
clima della poesia ermetica degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta raccontando
aneddoti di vita legati al padre e ai grandi poeti a lui contemporanei, tra cui
Montale, Ungaretti ed Elio Vittorini. Particolarmente intensi e toccanti sono
stati i momenti dedicati all’esclusivo sentimento che univa il padre alla
madre, la straordinaria Maria Cumani, donna di profonda cultura e raffinata
eleganza, ballerina e attrice di grande fascino.
Istanti di profonda suggestione che hanno calamitizzato
l’attenzione dei presenti e introdotto nell’essenza della poesia in cui è
possibile cogliere il senso magico dell’esistenza. Un viaggio
poetico-sensoriale suggellato dai sublimi versi di Pierfranco Bruni che
ripercorrono i momenti più significativi della vita di Salvatore Quasimodo
attraverso i luoghi e simboli tanto cari all’amato poeta. Il mare della Magna
Grecia si fonde alle acque lente dei Navigli milanesi, costanti di un cammino
metafisico in cui è possibile rinvenire la intima natura di un poeta che ha
fatto della poesia una ragione di vita. Memorie infantili che uniscono Modica a
Roccalumera si annebbiano nelle foschie di una Milano in bianco e nero tra le
guglie del Duomo e gli echi del Jamaica Bar dove la cultura si trasforma in
magia e dove la magia si trasforma in vita.
Nel corso della serata è stato proiettato il Video,
realizzato da Stefania Romito, facente del progetto. Le seducenti note del
“Tango delle Capinere”, colonna sonora del video, conferiscono ritmo alle
nebbie e ai chiaroscuri di una Milano che si alterna alle ambientazioni
siciliane dando vita a una danza poetica tra il fumo di sigaretta e il
cadenzare dell’orologio nel tempo, sulla linea dell’orizzonte infinito…. Ed è
subito sera.
Davide Foschi e Rosella Maspero, rispettivamente
fondatore e presidente del NUOVO RINASCIMENTO, hanno recitato i versi di
Pierfranco Bruni mettendone in evidenza l’essenza e quel senso della meraviglia
che soltanto la vera poesia è in grado di creare, illuminando il nostro cammino
come un faro acceso nella notte.
Così è la poesia di Pierfranco Bruni. Così è la poesia
di Salvatore Quasimodo.