In occasione della
“SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO” l’Ambasciata di Albania ha
programmato diversi Corsi di formazione e Conferenze a cura di Pierfranco Bruni
(Responsabile del progetto “Etnie e Letterature” del MIBACT), presso le diversi
sedi accademiche in Albania.
Gli incontri avranno come oggetto di
analisi Luigi Pirandello esaminato nella sua poliedrica genialità creativa.
Pierfranco Bruni, autore del libro del libro: “Luigi Pirandello. Il tragico e
la follia”, indagherà nella complessa personalità letteraria di questo
straordinario autore attraverso incursioni nella sua poesia, nella sua
drammaturgia, nei suoi personaggi, nella sua grecità e contemporaneità. Nel
corso dei vari incontri di Studio, oltre al video “Luigi Pirandello in un libro
di Pierfranco Bruni” di Anna Montella https://www.youtube.com/watch?v=vrzdqIxu5Ws&t=16s)
verranno mostrati diversi contributi video realizzati da Stefania Romito, in
collaborazione con il Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”, tra i quali
“IO PIRANDELLO MI RACCONTO” (https://www.youtube.com/watch?v=hrtFim02gXI&t=2s),
improvvisazione recitata di Pierfranco Bruni che mira ad affrontare suggestivi
temi esistenziali tra cui il passaggio tra la vita e la morte e il parallelismo
tra Pirandello e la figura del Fu Mattia Pascal. Gli influssi della cultura
araba e greca nel suo linguaggio e nella sua poetica sono i principali temi del
video dal titolo “LA GRECITA’ IN PIRANDELLO” (https://www.youtube.com/watch?v=XVH076SczoU).
In “LUIGI E
MARTA” (https://www.youtube.com/watch?v=pDiVlZ1IAoQ&t=25s)
viene, invece, dato risalto al rapporto sentimentale tra Pirandello e l’attrice
di teatro Marta Abba. Una struggente relazione raccontata attraverso una serie
di dialoghi poetici di Pierfranco Bruni nei quali la passione si intreccia alla
dedizione e alla fedeltà che l’attrice nutriva per il suo Maestro. Il forte
legame tra Pirandello e sua madre viene raccontato nell’emozionante video dal
titolo “LA MADRE NELLA GRANDE STANZA DI PIRANDELLO” (https://www.facebook.com/Luigi-Pirandello-a-150-anni-dalla-nascita-1874031579496406/)
i cui temi principali, esposti in maniera intensa da Piefranco Bruni, vengono
suggellati dalle drammatiche sequenze tratte dal film “Kaos” dei f.lli Taviani
dedicate al Colloquio con la madre. La scomparsa della donna induce Pirandello
a perlustrare le aree più funeste della sua mente rinvenendo avvilenti verità.
L’assenza della madre, che lui continua ad avvertire come tangibile presenza,
oltre a privarlo della sicurezza e del calore necessari ad ogni età, lo depreda
del suo ruolo di figlio, inducendolo a una inevitabile ricostruzione della sua
identità. «Ora che sei morta, io non sarò più vivo per te e non lo sarò più».
L’altra tematica che
emerge in questo struggente dialogo immaginario con la madre è l’invito che
l’anziana donna rivolge al figlio ad osservare la realtà che lo circonda con
gli occhi di coloro che non la possono più vedere, soltanto così ogni cosa gli
apparirà più preziosa. «Impara a guardare le cose con gli occhi di quelli
che non le vedono più, ne proverai dolore ma quel dolore te le renderà più sane
e più belle».
Il video
dal titolo “METODOLOGIE DIDATTICHE SULLE OPERE DI PIRANDELLO”, le cui tematiche
verranno approfondite da Pierfranco Bruni durante i Corsi di Formazione per i
docenti albanesi, mira ad analizzare, attraverso una analisi critica di
Stefania Romito, i personaggi pirandelliani drammaturgici, poetici e narrativi
nella loro dimensione psicologica esaminati nei vari ambiti rappresentativi
(teatro, romanzo e poesia). Verrà, inoltre, esposto lo Studio realizzato da
Pierfranco Bruni e Annarita Miglietta che pone all’attenzione il linguaggio di
Pirandello in un dialogo tra lingua e antropologie.
Info: centrostudifrancescogrisi@gmail.com