GIORNATA DELLA MEMORIA, CONSOLE DE SANTIS: “NON DIMENTICARE IL PASSATO, MA ANCHE NON RESTARE IN SILENZIO OGGI”
mercoledì 27 gennaio 2016
Dichiarazione del console onorario d’Israele in Italia, Luigi De Santis, in occasione della Giornata della Memoria.
“Prima vennero per gli ebrei e io non dissi nulla perché non ero ebreo.
Poi vennero per i comunisti e io non dissi nulla perché non ero comunista.
Poi vennero per i sindacalisti e io non dissi nulla perché non ero sindacalista.
Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa”.
La Giornata della Memoria deve servire, soprattutto alle nuove generazioni e lo dico da giovane prima ancora che da console onorario di Israele in Italia, proprio sicuramente a non dimenticare l’Olocausto e lo sterminio degli ebrei, ma anche a non restare indifferenti agli “olocausti” che continuano a consumarsi in molte parti del mondo e dei quali noi siamo “testimoni oculari”, attraverso tutti i mezzi di comunicazione a nostra disposizione, ma spesso silenti e per questo complici
Per questo ho scelto la poesia di Martin Niemoeller (Prima vennero per gli ebrei, sopra riportata) perché è un forte monito per ciascuno di noi a non restare in silenzio.
Bari, 27 gennaio 2016
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