OGGI ALLE ORE 12 IL FUNERALE DEGLI OTTO MIGRANTI MORTI NEL CANALE DI SICILIA
domenica 29 novembre 2015
da Antonietta Podda Addetta stampa Salam ong 380.7587924
OGGI 29 NOVEMBRE H.12 IL FUNERALE DEGLI OTTO MIGRANTI MORTI NEL CANALE DI SICILIA
CAPPELLA CIMITERO SAN BRUNONE - TARANTO
Si terrà oggi alle ore 12, alla presenza del Vescovo e del Sindaco di Taranto, la cerimonia funebre in suffragio degli otto migranti morti durante la traversata nel Mar Mediterraneo, recuperati dalla nave di Medici senza Frontiere, poi trasportati fino a Taranto dalla nave Rio Segura della Polizia Spagnola. Saranno presenti oltre ai familiari delle due salme (le uniche due che sono state riconosciute), anche l'Oim (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni) che tanto si è prodigata per trovare una degna collocazione alla sorella di una delle vittime nigeriane, ospitate in uno dei centri dall'Associazione Salam.
Dalla loro presunta nazionalità, ipotizzando che fossero tutte quante le otto vittime di religione cattolica, domani sarà celebrato il rito cristiano, tentando però di riprodurre i funerali africani: si cercherà di ricordare i defunti con un clima differente da quello cristiano, perchè nella cultura africana la morte non è un evento associato al dolore . Si crede infatti che questo momento solenne renda omaggio alla memoria di chi non c'è più, molto più di un clima triste e silenzioso. Ad accompagnare il rito le musiche di Akusimba, gruppo d'animazione missionaria che ha sede a Taranto. Saranno presenti anche le Associazioni che hanno accolto i migranti sbarcati a Taranto insieme alle otto salme: Associazione Noi e Voi onlus, Abfo e Associazione Salam. Quest'ultima in particolare si unisce alla richiesta di tante associazioni in Italia di permettere ai fedeli di altre religioni di poter celebrare i propri morti secondo il rituale stabilito dal proprio credo. Il Centro Interculturale Nelson Mandela, a questo proposito, ha raccolto dal territorio tarantino la richiesta rivolta all'Amministrazione Comunale che una parte del Cimitero di San Brunone venga dedicata a quei migranti non cattolici perchè tutti, indistintamente, hanno diritto ad una sepoltura, come garantito dalla nostra Costituzione dall'articolo 3. Un cimitero dedicato ai migranti senza nome, un luogo per riposare in pace: quella "pace" che non hanno mai trovato in vita.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare al pubblico cordoglio per dare un ultimo saluto agli otto migranti che hanno perso la vita nelle acque del Mar Mediterraneo.
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