Anche se i fatti
drammatici che arrivano d’oltralpe possono di sicuro aver oscurato il prossimo
Natale, c’è chi crede nei valori e prosegue in quello che deve essere un
periodo di gioia per la comunità. A Taranto, quindi, si inizia a respirare
l'aria di Natale. Le luminarie accese, le mostre di presepi e le vetrine
stracolme di addobbi divengono la cornice adatta di uno dei momenti più
emozionati dell’anno. Ma il periodo natalizio aprirà i battenti ufficialmente
il 22 novembre in concomitanza con la festa di Santa Cecilia patrona della
musica, dei musicisti e dei cantanti, a differenza di altre città italiane che
celebrano l’inizio giorno 8 dicembre. A Taranto la ricorrenza di Santa Cecilia
è particolarmente sentita. L’associazione Borgo Via Giusti, nella persona del
suo Presidente Giovanni Aprea, come ogni anno, festeggia in strada, dando la
possibilità a tutti i cittadini di gustare la pettola, dolce prelibato. ll
profumo delle pettole, si intreccerà alle note delle Pastorali eseguite
dalla Associazione bandistica città di Crispiano, diretta dal maestro Bolognino.
Si comincia al mattino con’latra banda, quella di Leverano (Lecce) ma il clou,
va in scena dalle 18.00 in poi Via Giusti. Consuetudine che ci riporta alla
metà dell’800 quando per le vie veniva eseguita la prima Pastorale “Tarantina”
a firma di Giovanni Ippolito. Oggi come ieri, con le più recenti composizioni
dei maestri Vernaglione, Manente, Simonetti e Gregucci. Programma: ore 17.15
– Benedizione da parte di Don Luigi Larizza (Chiesa Sacro Cuore). Ore 18
Distribuzione delle pettole da parte delle volontarie. A seguire, tanta musica
natalizia. Gianni Aprea ringrazia i commercianti della zona per il contributo
economico.