DELFINI ERRANTI - Cultura e Spettacoli

L'OCCIDENTE SE NON HA LA CAPACITÀ DI AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITÀ RESTERÀ NELLE MANI DEI MUSULMANI
venerdì 20 novembre 2015

DI PIERFRANCO BRUNI

Cosa è lo Stato Islamico?
È vero che il suo manifesto nasce all'interno della lettura musulmana del Corano?
Il tema tragico dei nostri giorni può diventare un dibattito dilettantistico considerato il grande sistema sulla pavidità teologica che si è innescata all'interno delle Nazioni europee.
Gli Ottomani sono il nostro Oriente?
Ma direi che occorrerebbe affrontare la questione con più robustezza. Gli Ottomani sono quel mondo musulmano che si è opposto all'Occidente attraverso una guerra definita di religione. Ma non è solo tale.
C'è una storia Ottomana che è diventata guerra geopolitica e l'espansione geografica non ha soltanto una visione religiosa. C'è una questione prettamente economica che è diventata marcata.
Nel momento in cui hanno deciso la devastazione della Libia e l'uccisione di Gheddafi si è segnato un nuovo assetto geopolitico.
Qui si innescano le forti responsabilità dell'Occidente. Con l'uccisione di Gheddafi è stata creata la devastante ribellione in tutto il nord Africa con conseguenze conflittuali in tutto il Medio Oriente.
La questione musulmana è una questione internazionale, ma certamente resta una guerra tra il Mediterraneo gli Orienti e gli Occidenti.
Lo Stato Islamico nasce dalla radicalizzazione del mondo musulmano nei processi sia storico religiosi che economici. Uno Stato che ha assorbito la secolarizzazione dei comunismi opposti all'Islam e il vuoto del relativismo che diventa tempo della leggerezza.
Troppa paura non risolve il tutto. È una guerra. Ma è una guerra anche il non aver avuto la capacità di affrontare la pesantezza delle immigrazioni.

Prendiamo atto che viviamo in guerra ma prendiamo anche atto degli errori commessi da tutto l'Occidente.
C'è una questione interna la quale se resta irrisolta come elemento identitario è difficile contrastare lo Stato Islamico.

Pierfranco Bruni