FESTA IN MASSERIA CON I SUONI DI PUGLIA
Con la Lions Folk Fest 2.0 il 7 giugno a Fasano spettacolo
e solidarietà a favore del Nepal
Coniugare intrattenimento e solidarietà,
chiamando a raccolta nomi prestigiosi, che- da anni- raccontano la musica
popolare in tutto il mondo. È questa l’idea di fondo della “Lions Folk Fest 2.0”,
in programma domenica 7 giugno a Fasano nell’Oasi S. Giovanni Battista
(masseria Ottava Piccola). In mezzo alla natura, per degustare prodotti tipici,
confrontarsi sulla musica tradizionale nelle sue tante declinazioni, ma anche
partecipare a corsi di danza o tamburello, sino al momento clou della giornata-
a partire dalle 15.30- in cui nel Concertone si alterneranno taranta, pizzica
salentina, suoni dell’alta e della bassa Murgia. E i protagonisti non hanno
davvero bisogno di presentazioni: ad esibirsi “I Tamburellisti di Torrepaduli”,
i “Terraròss”, Maria Moramarco e “I Uaragniaun”.
Ma andiamo con ordine. Si comincia al
mattino, con il convegno “La musica popolare in Puglia tra ricerca e
innovazione” (ore 10.30). Relatori: Pierpaolo De Giorgi, Francesco Loccisano e
Dominique Antonacci, tutti appassionati e profondi conoscitori dell’argomento. Modera
il Maestro Michele Libraro. Dalle 11.30 alle 13 e dalle 15 alle 16 è anche
possibile partecipare ad alcune attività didattiche, rigorosamente gratuite. In
programma un corso di tamburello con docente Domenico Candellori e un
laboratorio di danze popolari pugliesi con Anna Rita Di Leo. In masseria sarà allestita un’area per il pranzo con
piatti della tradizione tra primi, secondi a base di carne, focacce,
panzerotti e le immancabili degustazioni di vini locali: il tutto a prezzi
estremamente contenuti.
L’evento è promosso dal Lions Clubs
International, Distretto 108AB- Puglia, Governatore Giovanni Ostuni. Il
progetto è del Lions Club Massafra- Mottola “Le Cripte”, con la direzione artistica
di Michele Libraro, mentre direttore del comitato organizzativo è Luciano
Mallima.
“Abbiamo pensato ad una manifestazione
che potesse mettere insieme le nostre radici e il nostro futuro- spiegano gli
organizzatori- convinti che la musica popolare debba essere interpretata nel
suo senso più vero. Non come fenomeno commerciale, ma come attaccamento alla
terra. Ed è per questo che abbiamo selezionato nomi prestigiosi che, al genere,
hanno dato e continuano a dare grande lustro. Chiunque potrà avvicinarsi alla
danza o al tamburello, imparandone i primi rudimenti, potrà passeggiare all’aperto
e apprezzare il meglio dell’enogastronomia pugliese, scatenarsi al ritmo di
queste melodie che sono parte integrante della nostra cultura”.
Tutto questo, però, con uno sguardo
attento anche alla solidarietà, dal momento che per l’ingresso è stato previsto
un ticket simbolico di 10 euro (i bambini non pagano) che sarà interamente
destinato alle popolazioni terremotate del Nepal. Più di ottomila vittime e un
Paese allo stremo che, a più di un mese dal devastante sisma, fatica a
rimettersi in piedi. Per informazioni e prenotazioni: 339.2612832. Si attendono visitatori da ogni angolo
della Puglia. Indicazioni stradali:
per chi arriva da Bari o da Brindisi
dalla litoranea S.S. 379 all’uscita Torre Canne Sud imboccare lo svincolo per
Montalbano S.S.16 e seguire la segnaletica; per chi si muove da Fasano sulla
S.S. 16 superata Speziale (frazione di Fasano), prendere lo svincolo per la
S.S. 379.
Infine, per proviene da Ostuni sulla S.S.16: superato Montalbano prendere lo
svincolo per la S.S.379. Coordinate GPRS: 40.796795” N , 17.475986”E.
L’ufficio stampa
I Tamburellisti di Torrepaduli