Guerrilla Gardening
TARANTO 2 e 3
MAGGIO 2015
“ DIPINGIAMO DI VERDE IL GRIGIO DELLA
CITTA’ ”
“Continua a piantare i tuoi
semi,perché non saprai mai quali cresceranno…forse lo faranno tutti” (Albert
Einstein).
La prima volta che viene usato il
termine Guerrilla Gardening è nel 1973 da parte di Liz Christy e il suo gruppo
Green nell’area di Bowery Houston a New York.Questo gruppo trasformò un
derelitto lotto in un meraviglioso giardino. Dopo trent’anni questo spazio è
ancora ben tenuto da un gruppo di volontari e gode della protezione del
dipartimento dei parchi di New York.
Il Guerrilla Gardening oggi si è
diffuso in tutto il mondo, e rappresenta forme di giardinaggio radicali
variegate e differenti. Numerosi gruppi di appassionati del verde e ambientalisti
interagiscono positivamente con azioni non violente in favore dello spazio
urbano per farci crescere piante o colture attraverso piccoli atti dimostrativi,
quelli che noi definiamo "attacchi" verdi.
Lo scopo principale del Guerrilla
Gardening è quello di opporsi attivamente al degrado umano, agendo contro
l’incuria delle aree verdi, ricordando sempre e comunque che : LA TERRA NON
SPORCA!
Intendiamoci a dispetto del gergo
pseudo-militare si tratta di un movimento pacifico, che intende solamente
recuperare la vegetazione di alcune aree urbanistiche in stato di degrado anche
attraverso l’utilizzo di materiale riciclato e di divertenti azioni acrobatiche
e ludiche di giardinaggio, permettendo alle piante di colonizzare uno spazio, e
ai passanti di sollevare lo sguardo dal marciapiede che percorrono
frettolosamente per andare a lavoro.
Il movimento finalmente si diffonde
in Italia nel 2006 grazie ad un gruppo di giovani milanesi, (fondatori del
Guerrilla Gardening italiano) che ancora oggi segue i gruppi indipendenti
sparsi in tutta Italia e condivide con loro questa esperienza. Per questo
gruppo di giovani amanti della natura viene spontaneo considerare una
“vittoria” l’aver tappezzato di fiori, piante e colture di ogni genere un’area
esposta continuamente all’inquinamento e alle deturpazioni del genere umano.
Bisogna ricordare che il movimento di
Guerrilla Gardening è aperto a tutti senza limiti di età , di sesso e di
cittadinanza, ogni idea, proposta o suggerimento viene accolta e prende vita
attraverso creazioni di vegetazione uniche, originali e divertenti.
Rimodellando e abbellendo, con piante
e fiori, le aiuole e le zone dismesse o dimenticate della città,Guerrilla
Gardening si oppone attivamente al degrado urbano agendo contro l'incuria delle
aree verdi.
Le diverse popolazioni delle numerose
città in cui si sono svolte attività di “libero giardinaggio” delle zone di
degrado urbanistiche, hanno risposto positivamente coinvolgendo anche bambini, persone
anziane e disabili evidenziando che nulla apporta più benessere fisico e
psicologico del contatto con la natura.
Per la realizzazione delle attività
di Guerrilla Gardening è possibile inoltre chiedere il supporto di aziende agricole,
alimentari e di giardinaggio che forniscono nel dettaglio consigli sulle
tecniche di coltivazione e di semina donando inoltre piante e materiali
pro-causa.Siamo tutti in debito con la natura e per questo merita il nostro
supporto in qualunque modo possa essere fornito.
Ogni giorno nuovi "guerriglieri"
si aggiungono alla nostra causa, per trasformare e riappropriarsi degli sterili
ed impersonali spazi comuni cittadini così come tanti nuovi gruppi stanno
nascendo in tutte le grandi città.
E se ad un tratto il fenomeno del
Guerrilla Gardening ‘colpisse’ la città di Taranto?
Tra le varie ingiustizie e
problematiche che affliggono la nostra città, compare sia la carenza di spazi
verdi adibiti al giardinaggio e alla coltivazione di piante e simpatici ortaggi,
che la carenza di spazi verdi dove poter trascorrere parte del tempo libero
insieme ai propri figli o dove potersi radunare per discutere dei vari problemi
che attanagliano le nostre vite.
Ben sappiamo, come negli ultimi anni
l’inquinamento atmosferico, provocato dalle grandi “industrie dei veleni” come
l’ ilva , l’eni, la cementir e la marina militare ,ha influito negativamente
anche sul nostro meraviglioso mare e sulle nostra macchia mediterranea.Tuttavia
la popolazione di Taranto, stanca di subire e sopportare la distruzione del
proprio territorio, ha cominciato a reagire e a manifestare, anche se ancora in
parte, il proprio dissenso contro questo ‘abuso’ di inquinamento generale.
AMMAZZA CHE PIAZZA, è un movimento di
ragazzi che ogni giorno cerca di rendere Taranto più vivibile e di far emergere
la bellezza di una città messa sempre in secondo piano rispetto agli interessi
economici e politici. Gratuitamente, e senza alcun scopo di lucro, si occupa
del recupero delle aree verdi di Taranto come piazze e giardini,ripulendo e recuperando
la vegetazione trascurata vittimadi diverse forme di degrado, andandosi, a
volte, a sostituire agli organi competenti che amministrano la nostra Città.Inoltre
organizza numerose manifestazioni culturali, artistiche e sociali rivolgendosi
ai numerosi e mai ascoltati interessi dei cittadini tarantini.
Dal 2012 AMMAZZA CHE PIAZZA si
interessa attivamente al fenomeno del Guerrilla Gardening partecipando, negli
ultimi tre anni, ai raduni che si sono svolti a Bologna e a Roma oltre a
promuovere a Taranto “piccoli attacchi di giardinaggio” finora ben riusciti e
ben accolti dalla popolazione.
Finalmente siamo lieti di annunciare
la notizia che per l’anno 2015 il RADUNO NAZIONALE GUERRILLA GARDENING si
svolgerà nella città di Taranto nelle giornate del 2 e 3 maggio.
Tale evento è per noi un’importante
motivo di orgoglio ed è un’occasione fondamentale da non perdere, per ridare a
Taranto un po’ di vegetazione e di colore attraverso un fenomeno come questo
che comporta socializzazione, divertimento e arricchimento culturale.
La nostra Città sarà un punto di
riferimento, di accoglienza e di ascolto per tutti coloro i quali vorranno
partecipare al progetto del 2 e 3 maggio e per tutti i movimenti e le
organizzazioni socio-culturali che come noi portano avanti un percorso di
rigenerazione urbana dal basso,con la presenza costante nei quartieri e nelle
piazze deturpate e abbandonate.
PROGRAMMA DELL’EVENTO
2 MAGGIO 2015:
La giornata di apertura prevede il
concentramento di tutti i partecipanti presso le OFFICINE TARANTINE, luogo
restituito alla cittadinanza grazie all’occupazione attiva dal novembre 2013,
site in pieno centro cittadino in un’area dismessa dalla marina militare.
L’orario previsto per il raduno è
stato stabilito per le 10:00. Successivamente ci muoveremo verso le mete del percorso
di guerrilla gardening consigliando “spassionatamente” a tutti i partecipanti
l’utilizzo della bicicletta.
I luoghi in cui si svolgeranno le
numerose attività di giardinaggio saranno visitati nel seguente ordine:
-Verranno percorse le principali vie del
Borgo come Via Di Palma-Via D’aquino, effettuando un PRIMO INTERVENTO
denominato ‘PIANTE VOLANTI’. Attività che il gruppo ha avuto il piacere
di conoscere nelle passate esperienze del guerrilla. Trattasi dunque di un’idea
del tutto innovativa fatta da un gruppo di guerrillieri milanesi e che avrete
la possibilità di conoscere partecipando al nostro evento.Il Giro si concluderà
nella Città vecchia.
- Alle ore 12:00 incontro con
i ragazzi/e della CASA OCCUPATA e della BIBLIOTECA POPOLARE DI CITTà
VECCHIA, e con un’altra realtà attiva sul nostro territorio da tanti anni ‘IL
COMITATO DI QUARTIERE CITTA’ VECCHIA DI TARANTO’.
La Città vecchia è considerata, per
la sua bellezza ed il suo fascino, uno dei luoghi più importanti. Tale
interesse è scaturito dalla presenza di numerosi elementi che ci riconducono
alla ‘Taranto’ di una volta come reperti, chiese, palazzi storici e antiche
tradizioni.
-Alle ore 13:00 si svolgerà il
pranzo sociale, con la collaborazione del COMITATO DI QUARTIERE CITTA’
VECCHIA, al quale potrà partecipare chiunque fosse interessato
all’iniziativa socio-culturale.
-In seguito alle ore 15:00 sisvolgerà
la SECONDA TAPPA, iniziando l’attività di giardinaggio e di recupero
della vegetazione. Dove?AI GIARDINI DELLA DISCESA VASTO (sempre in Città
Vecchia).
-Successivamente, partendo Dai
Giardini, inizierà una breve visita guidata effettuata con la collaborazione
di Angelo Cannatae Jonny Berardi che percorrerà le vie del borgo antico.
Una volta conclusasi la visita nel
centro storico si giungerà alla TERZA TAPPA del guerrilla gardening
denominata ‘ANGOLO VERDE’presente in via Principe Amedeo angolo via Duca
degli Abruzzi.
La giornata terminerà con il rientro
presso le OFFICINE TARANTINE dove alle ore 21:00 si svolgerà la cena.
Dalle ore 22 DJ SET E MUSICA
con numerosi ospiti.
3 MAGGIO 2015:
Nuovo giorno, nuovi ‘attacchi’. Si
riparte la mattina alle ore 10.00 sempre dalle OFFICINE TARANTINE.
Una Ciclo Passeggiata ‘sovversiva’
attraverserà le vie della città per arrivare alla tappa successiva del raduno.
La QUARTA TAPPA sarà la ‘CAMPAGNETTA’
di via Emilia,sito archeologico importantissimo per la presenza di Mura di
cinta dell’età della Antica Grecia, luogo molto caro al gruppo Ammazza Che
Piazza;
Infine, l’ ULTIMA AZIONE si
terrà alla PINETA TOTO’ DE CURTIS presente alle spalle della
Concattedrale di Viale Magna Grecia.La pineta è diventata un’area attrezzata
per diverse attività (area cani- orto urbano-percorso fitness-area dedicata ai
bambini) grazie anche al lavoro di giardinaggio e pulizia fatto dai ragazzi di ACP.
Durante la giornata si terrà inoltre un laboratorio/spettacolo denominato SEMI
PAZZI : uno spettacolo fatto da un gruppo di giardinieri di Milano (PIANTE
VOLANTI), che parla di semi e della loro capacità di stupirci con le loro
meravigliose follie della natura. Spettacolo adatto ai bambini ma nel quale gli
adulti si divertono ancora di più dei piccoli.
La mattinata si concluderà con un’ASSEMBLEA
che si svolgerà nel medesimo luogo, dove avverrà un dibattito libero con le
varie realtà presenti (fiduciosi del fatto di vedere in queste due giornate
accorrere numerose le tante realtà provenienti da varie parti d’Italia).
GRAZIE DEL VOSTRO FONDAMENTALE
SOSTEGNO . . .
. . .Con la speranza che questo
progetto possa donare un po’ di verde,un po’ di felicità e di serenità alla
città di Taranto.
AMMAZZA
CHE PIAZZA